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Concerti

Occimiano inaugura la "Settimana Vivaldiana"

Sabato 5 settembre alle ore 21 nella chiesa parrocchiale del paese monferrino prende il via la rinnovata rassegna musicale

La Settimana Vivaldiana Nazionale, ideata ed organizzata dall’Associazione Musicale “Antonio Vivaldi” in collaborazione con il Management Artistico Musicorner, giunta quest’anno alla quinta edizione, è una manifestazione turistico-culturale di rilevanza internazionale che si svolge annualmente nel mese di maggio (quest’anno slittata dopo l’estate) in Italia ed in Europa ed avente come “focus” principale la valorizzazione del grande patrimonio artistico-musicale legato alla figura del celebre musicista Antonio Vivaldi attraverso la pubblicazione di lavori di ricerca musicale e musicologica e l’organizzazione di conferenze, convegni, seminari e concerti. L’iniziativa culturale-musicale, nata nell’anno 2016 con un primo concerto di gala nella magica cornice della Sala della chitarra presso la Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Padova) ed un successivo evento artistico a Venezia nella storica ed esclusiva cornice della Sala della Musica dell’Ospedaletto, diventa ancora più significativamente importante se si ricorda che la prima ed anche, purtroppo unica, “settimana musicale” avente come “focus” Antonio Vivaldi fu realizzata nel lontano 1938 a Siena ad opera di grandi musicisti italiani del tempo quali Alfredo Casella e Gian Francesco Malipiero. Sabato 5 settembre alle ore 21 nella chiesa parrocchiale di Occimiano si inaugura la rinnovata “Settimana Vivaldiana”. «La rassegna va solitamente dal 4 marzo (giorno di nascita del Vivaldi, lo stesso di Lucio Dalla, nda), fino alla prima settimana di maggio, sette giorni in anticipo rispetto alla Biennale di Venezia. Quest’anno sarà qualcosa di diverso e abbiamo pensato di reinventarci il programma. L’inaugurazione sarà ad Occimiano per il 5 settembre. Abbiamo intenzione di trasformare Occimiano in un centro nazionale vivaldiano: obiettivo è far conoscere la musica del celebre compositore anche a tutte le scuole del territorio», così il maestro Allegro. Antonio Vivaldi con Occimiano non c’entra nulla. Quindi dobbiamo capire come mai il paese monferrino sia sede di uno dei concerti della “Settimana”. Il motivo dell’evento è dettato anche dalla presenza nella Villa dei Marchesi per molto tempo di una cospicua parte dei manoscritti vivaldiani. La loro vicenda, fino alla riscoperta attuale, è stata descritta ampiamente nel volume “Il Vivaldi di Occimiano” (edito da Musicorner di Mortara) che racconta la vicenda (ricostruita dal m.o Roberto Allegro e dalla dott. Vittoria Aicardi) dei manoscritti vivaldiani che proprio a Occimiano alla fine dell’Ottocento, di proprietà dei conti Durazzo, approdarono nella Biblioteca delle Villa dei Marchesi. Dopo una serie di eventi fortuiti, i manoscritti furono riuniti e dal 1930 si trovano alla Biblioteca nazionale di Torino, nel cosiddetto Fondo Foà-Giordano, benefattori che acquistarono gli scritti. La Settimana Vivaldiana Nazionale è una manifestazione culturale di rilevanza internazionale che prevede appuntamenti in Italia e in Europa. Obiettivo principale della manifestazione è la valorizzazione del patrimonio artistico-musicale legato alla figura del celebre musicista Antonio Vivaldi sia attraverso la realizzazione di lavori di ricerca musicale e musicologica sia mediante l’organizzazione di concerti e di eventi culturali. «Ogni anno viene presentata una pubblicazione riguardante gli aspetti della vita di Vivaldi: quest’anno “Il prete all’Opera!”, il celebre musicista era un sacerdote e tratteremo le opere teatrali», conclude Roberto Allegro.


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