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• Cronaca
• 09 maggio 2014
• Fubine

Giro di vite dei Carabinieri della Compagnia di Casale nel contrasto dei “furti di rame”. Nel pomeriggio di giovedì è stato tratto in arresto un cittadino albanese e denunciato un complice che avevano tentato di asportare ingente quantitativo di cavi di rame dalla Space Cannon di Fubine, ditta non più operativa. Nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì i Carabinieri della stazione di Fubine, coadiuvati dai colleghi della stazione di Vignale e coordinati dalla centrale operativa di Casale, hanno arrestato, in flagranza di reato, per tentato furto aggravato di rame, Bledar Osmeni, 32enne albanese domiciliato ad Asti e con vari precedenti specifici, fermato a bordo di un furgone Ford Transit subito dopo avere tentato un furto presso una ditta del luogo che in passato produceva fari industriali. Al colpo avevano partecipato tre persone che, dopo avere effratto la serratura della cabina elettrica all’interno della ditta ed avere quindi scollegato il flusso dell’energia elettrica, tranciavano numerosi cavi in rame, raggruppandoli ed accatastandoli per la successiva asportazione. Il custode della ditta, avvedutosi dell’ammanco dell’elettricità ed intravisti i personaggi sospetti, avvertiva i militari della stazione di Fubine che prontamente si portavano sul posto. Nel frattempo la centrale operativa di Casale inviava, a supporto, la pattuglia di Vignale e l’autoradio di Casale. Il furgone veniva subito individuato, ed alla vista dei Carabinieri si dava alla fuga in strade sterrate; contestualmente due degli occupanti scendevano dal mezzo e fuggivano a piedi nelle campagne, mentre il terzo, che era alla guida, veniva bloccato. Sul mezzo, che è stato sequestrato, veniva rinvenuto parecchio materiale da scasso ed in particolare alla specifica attività criminale dei furti di rame. Sono stati infatti sequestrati cacciaviti, seghetti, chiavi inglesi, chiavi esagonali, martelli, forbici da elettricista, palanchini, pinze, cesoie, taglierini, pile e guanti; insomma tutto il Kit per il “perfetto ladro di rame”. Nel corso degli accertamenti, si giungeva quindi all’identificazione di uno dei due complici che si erano dati alla fuga, M.B., 30 anni pregiudicato, domiciliato ad Asti, che è stato quindi denunciato in stato di libertà per concorso nel medesimo reato. L’arrestato è stato subito tradotto in carcere a Vercelli. Sempre ieri, i Carabinieri del nucleo radiomobile, hanno tratto in arresto Nicolae Nistor Birta, 41enne rumeno residente a Bologna, controllato alle ore 12 di giovedì 8 maggio in città a bordo di autovettura ed in compagnia di altri tre connazionali. All’esito del controllo, emergeva a suo carico un allontanamento dal territorio nazionale per motivi di sicurezza pubblica, emessa il 30 agosto dello scorso anno, con divieto di ritorno sul territorio nazionale per cinque anni. Avendo violato la prescrizione, è stato arrestato e trasferito nella casa circondariale di Vercelli.