La Cassazione torna sui suoi passi: dopo sei anni i Deambrosis potranno riabbracciare la figlia
Avevano perso il primo grado, poi l’Appello e infine la Cassazione. Ma i coniugi Deambrosis, di Mirabello Monferrato, non si sono dati per vinti e hanno chiesto udienza all’Europa... Una vicenda nata parecchi anni fa (nel giugno del 2010), quando a Luigi e Gabriella gli fu tolta la bambina, a seguito di un episodio di abbandono della piccola, durato pochi minuti, in auto. Una vicenda che li ha consumati nell’anima, ma loro non si sono rassegnati.
Oggi, giovedì 30 giugno, il verdetto è stato ribaltato. La Corte Suprema di Cassazione, ha tenuto conto delle indicazioni della Corte di giustizia europea «che considera l’adozione una “extrema ratio” alla quale ricorrere solo in caso di genitori “indegni”», affermando «il principio di diritto per cui è revocabile per errore di fatto la sentenza di Cassazione che, nel confermare la declaratoria dello stato di adottabilità assunta dai giudici di merito, sia fondata su di una specifica circostanza supposta esistente (nella specie, l’avere i genitori lasciato un neonato da solo in automobile esponendolo a stato di pericolo) la cui verità era invece, limitatamente all’evento, positivamente esclusa».
A fronte di questa decisione i coniugi Deambrosis potranno riabbracciare la figlia dopo più di cinque anni.
Servizio su "Il Monferrato" di venerdì 1° luglio