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Moncalvo, il sindaco Orecchia risponde alla minoranza

Il primo cittadino di Moncalvo non ci sta alle affermazioni pronunciate dal consigliere di minoranza Giovanni Sandiano riportate sul Monferrato dell’edizione di venerdì 25 settembre scorso. Punto per punto il sindaco Christian Orecchia risponde a Sandiano che, spiegando l’interrogazione presentata nel Consiglio comunale previsto per la sera di venerdì 25, chiedeva conto all’amministrazione in merito alla mancata assegnazione del bando regionale per il miglioramento e il recupero del patrimonio infrastrutturale dei comuni.

Scrive il sindaco Orecchia: “Nell’articolo si torna sul discorso del finanziamento della legge 18 regionale trattato a giugno. L’informazione che passa è che nuovamente non abbiamo preso i soldi. In realtà è una notizia data due volte.

Come ho già detto a giugno, abbiamo partecipato richiedendo il contributo per corso Regina Elena, ma come è accaduto in numerosi comuni, non siamo stati finanziati.

Non per inadempienza, ma perché le risorse erano limitate. Inoltre il bando, come avevo già scritto, non era destinato esclusivamente o preferibilmente ai progetti di dissesto idrogeologico, pertanto abbiamo dovuto competere con progetti per il rifacimento delle finestre o delle facciate dei palazzi comunali. Anche gli altri comuni dell’Unione hanno partecipato e non ricevuto il finanziamento”.

Per quanto riguarda i bandi persi di cui il consigliere Sandiano parla, nell’articolo, Orecchia spiega: per l’area mercatale, il regolamento del mercato non è stato aggiornato a seguito della modifica della normativa del 2001, quindi la domanda non è stata ammessa non perché il progetto non fosse meritevole ma perché qualcuno non ha fatto il suo dovere a suo tempo

Per il rifacimento di casa Montanari, abbiamo partecipato a 2 bandi GAL entrambi su casa Montanari, quello per la bonifica degli esterni è stato assegnato e l’altro che riguarderebbe gli interni è il primo degli esclusi, quindi ci sono ancora buone speranze che venga ripescato. La voce cha ha decretato un abbassamento del punteggio è il progetto sociale, dato che non tutte le associazioni si sono prestate a questo progetto. Per il resto, il progetto è stato ottimamente valutato.

Fino alle occasioni mancate di cofinanziamento per il posizionamento di punti di accesso Wi-Fi, Il consigliere Maffezzoni ha fatto settimana scorsa un sopralluogo con tecnico di Infratel proprio per definire il posizionamento degli access point ottenuti grazie al bando Wi-Fi Italia, quindi l’affermazione fatta dal consigliere è totalmente falsa e ha il solo intento di screditare il nostro operato.

A desso anche questa possibilità di intervenire sui problemi legati al dissesto idrogeologico da parte della regione Piemonte è andata persa.

Corso Regina Elena verrà sistemato grazie ai soldi del fondo di solidarietà europeo veicolati dal settore opere pubbliche della regione Piemonte, il bando della legge 18 era una delle possibili vie tentate ma non l’unica”.

Dopo aver risposto punto su punto, il sindaco spiega che “solo nel consiglio del 25/9 si discute una variazione dove si recepiscono somme provenienti da bandi minori: fondo statale sostegno potenziamento centri estivi per fanciulli sino all’età di 14 anni; intervento regionale straordinario per il sostegno servizi per l’infanzia, da 0 a 6 anni; fondo statale per acquisto libri per le biblioteche, soldi che non sono stati assegnati a prescindere ma per i quali è stata sottomessa apposita domanda”.

All’affermazione del consigliere Sandiano “durante la campagna elettorale, si erano più volte autocelebrati come esperti di euro progettazione e bandi comunitari”, Orecchia risponde che “si partecipa ai bandi consapevoli di vincerli o di perderli; ecco perché è importante partecipare a più bandi possibile,  compatibilmente alle risorse economiche e umane disponibili. Questo è quanto l’amministrazione sta facendo, anche agendo da supporto ai tecnici comunali. Chi pensa che la partecipazione ai bandi comporti la vittoria automatica, non conosce la materia nemmeno alla lontana.

Infine il primo cittadino aleramico conclude il suo comunicato con queste parole: “sono sinceramente stufo di leggere continui attacchi inutili e fondati sul nulla. Chi vive la realtà di Moncalvo sa bene che da una parte ci sono persone che non si tirano mai indietro e si sporcano volentieri le mani, dall’altra chi critica stando seduto con le braccia conserte.

La verità della quale anche loro sono consapevoli è che non sarebbero in grado di fare la metà delle cose che stiamo facendo, come le stiamo facendo.

Noi siamo quelli che quando c’è un evento sono in prima fila a mettere sedie, spostare transenne e guidare il furgone, noi siamo quelli che il 1 e 2 agosto, motosega alla mano cercavano di ripristinare la viabilità con l’aiuto di volontari. Loro solo chiacchiere al vento”.


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