Fermati nomadi serbi con arnesi da scasso

di b.c.

Nell’ambito delle attività di controllo del territorio, intensificato in occasione delle imminenti festività natalizie, la Polizia ha disposto dei servizi straordinari in città, finalizzati, in particolare, alla prevenzione e contrasto delle diverse forme di criminalità diffusa quali i reati contro il patrimonio (furti in particolare), l’accattonaggio e i parcheggiatori abusivi. L’operazione ha avuto come teatro le vie cittadine e periferiche.

Le attività sono state eseguite dagli agenti del Commissariato di Casale, affiancati da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, sotto il coordinamento del dirigente del presidio di piazza Statuto Domenico Lopane.

Nel corso dei servizi, durante un posto di controllo sulla strada provinciale 31 bis a Coniolo, i poliziotti hanno fermato due nomadi, cittadini di nazionalità serba - già segnalati per precedenti reati - che risultano domiciliati in provincia di Pavia. I due sono stati denunciati a piede libero per il reato di possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso. Infatti, all’interno del veicolo sul quale viaggiavano, gli agenti hanno recuperato diversi attrezzi, tra cui una pinza, due tenaglie, tre chiavi a pappagallo”, varie misure e modelli di cacciaviti, di cui i due non sono riusciti a fornire una giustificata motivazione circa il possesso.

Inoltre gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine hanno effettuato diversi posti di controllo con l’utilizzo del sistema “Mercurio” in dotazione ai veicoli di servizio. Complessivamente sono state identificate 87 persone (di cui 14 con pregiudizi di polizia, 11 cittadini extracomunitari). Sono stati anche controllati 32 veicoli.