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Prestigioso riconoscimento
Premio IN/ARCH a Paolo Scoglio
A colpire la giuria è stata la “Waldenhouse Casarampi”
Un nuovo prestigioso riconoscimento va ad aggiungersi all’invidiabile palmares di Paolo Scoglio, l’architetto casalese famoso a livello internazionale per le sue progettazioni sostenibili. Questa volta si tratta del premio IN/ARCH, un riconoscimento, nato nel 1962 dalle visione di Bruno Zevi, che ha come peculiarità quello di valutare tutti i passaggi della filiera produttiva di un opera: per questo è assegnato ai tre principali protagonisti della sua realizzazione: committente, progettista, impresa. Si tratta di uno dei più importanti premi del settore a livello nazionale e vanta nel suo albo d’oro i nomi dei più importanti architetti italiani.
IN/ARCH è articolato in premi regionali che valutano le opere dei candidati in un determinato territorio. Paolo Scoglio ha ricevuto il riconoscimento il 3 ottobre alla Mole Vanviteliana di Ancona per la miglior nuova costruzione di Marche e Umbria.
A colpire la giuria è stata la “Waldenhouse Casarampi”, un progetto destinato alla micro-ricettività in natura nel cuore della campagna umbra che sorge nella Borgata Casarampi, in località Sellano, provincia di Perugia. Waldenhouse è una casa sull’albero, concepita secondo i canoni che hanno reso famoso lo studio the Ne[s]t che fa capo all’architetto casalese: perfettamente integrata nella natura circostante, completamente ecosostenibile ed estremamente panoramica, data la vista spettacolare sull’Appennino.
La motivazione del premio recita: «Per la grandissima originalità e forza del pensiero generatore. Per la capacità di dare vita ad un equilibrato quanto dinamico rapporto con le preesistenze, soprattutto con l’albero attorno al quale sorge. Un unicum architettonico di grande impatto, ma allo stesso tempo profondamente rispettoso della natura da cui prende linfa vitale legandosi ad essa, anche grazie ai materiali utilizzati».
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