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Presentazione

La “Ristrutturazione della traversa e del canale Lanza"

Incontro a Occimiano

L'Info Point di piazza Oratorio don Bosco ha ospitato venerdì scorso la presentazione del progetto “Ristrutturazione della traversa e del canale Lanza, nonchè delle reti irrigue collegate”, approvato e finanziato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che permetterà alla Coutenza dei Canali Lanza, Mellana, Roggia Fuga di attuare interventi per limitare le perdite di acqua nel canale Lanza e nel territorio dei Consorzi irrigui gestiti dalla Coutenza (13 consorzi e 27 utenze private), per una superficie di circa 6000 ettari.

Sono in arrivo 27 milioni di euro in quanto la Coutenza è giunta al 34° posto - su 320 partecipanti a livello nazionale - al bando 2021-2022 relativo a fondi per l’agricoltura per circa 440 milioni. E 16 milioni, in base ai fondi elargiti alla Regione Piemonte, saranno utilizzati per un primo lotto di lavori da eseguire nel 2024. Sono intervenuti il presidente della Coutenza, Giovanni Serazzi, alcuni amministratori dei Comuni interessati, a cominciare da Valeria Olivieri, sindaco di Occimiano, che ha ricordato la necessità di politiche a sostegno dell’ambiente, insieme al vice sindaco Emanuela Aceto e ai primi cittadini Giuseppe Pavese (Giarole), Marco Ricaldone (Mirabello), Fabio Zavattaro (Borgo San Martino) e all’assessore Pier Luigi Pilotti (Ticineto). Erano presenti, inoltre, il consigliere provinciale Stefano Zoccola - plaudendo al successo del progetto, che rappresenta il bilancio di 4-5 Comuni messi insieme - e rappresentanti delle associazioni di categoria, Confagricoltura, CIA, Coldiretti.

«I cambiamenti climatici fanno registrare stagioni sempre più siccitose, ma il progetto aiuta il settore agricolo a mantenere la risorsa acqua nel modo migliore, contribuendo allo sviluppo dell’intero territorio», ha spiegato Serazzi.

Un primo intervento, circa 6 milioni, riguarderà il canale Lanza, vicino a Casale, e altri 6 milioni per i Consorzi associati (Borgo, Occimiano, Giarole, Frassineto, Ticineto, Le Vallare, Scarampi), con circa 4 milioni assorbiti da costi accessori. In un secondo tempo verranno attrezzati fossi e vie d’acqua con canaline di cemento per bloccare le dispersioni d’acqua. L’aumento del costo dei materiali ha portato alla richiesta al Ministero di una riformulazione in base ai prezzari 2023, mentre per l’erogazione delle risorse del secondo lotto è necessario che i Consorzi siano in regola, diversamente il territorio non sarebbe considerato irriguo, perdendo la possibilità dei finanziamenti: da qui l’appello al Comune di Mirabello perchè il Consorzio irriguo del paese esprima un consiglio e un presidente definitivi. I lavori - le imprese candidate erano inizialmente ventisette, poi diminuite a sette - saranno realizzati tra ottobre 2024 e marzo 2025, quando non sono necessarie irrigazioni. Nei prossimi giorni si terrà una riunione per la programmazione dell’intervento.


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Paolo Massobrio

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