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Sport
Lu e Cuccaro: due nuove sedi per le Big Bench monferrine
101 quelle riportate sul sito creato appositamente per spiegare il progetto e scoprire tutte le strutture posizionati in questi anni

Il fenomeno attrattivo delle panchine giganti non conosce flessioni ed anzi le installazioni proseguono in tutto il Piemonte a ritmo serrato. 101 quelle riportate sul sito creato appositamente per spiegare il progetto e scoprire tutte le strutture posizionati in questi anni. Dieci anni dalla prima, a Clavesana, dove l’ideatore, Chris Bangle, ha trovato la sua nuova dimora dopo una vita di successi nella sua attività di designer. Una storia personale prima con la Fiat e poi con la BMW. “Re Mida Bangle” verrebbe da esclamare, in ogni ambito, in ogni rivoluzione e in ogni stagione, la riuscita delle sue idee è una certezza. È così anche per le panchine.
Il Monferrato si allinea a questa moda con tre nuove Big Bench in poche settimane. Da tempo presenti quelli a Rosignano e a Sala ecco che si è unita al circuito quella di San Salvatore a maggio e da domenica scorsa due nel territorio di Lu e Cuccaro. Subito il via a selfie, foto e visite per ammirarle e godere del panorama dalla prospettiva di una “seduta” unica nel suo genere. La proposta è anche quella di un tour certificato tramite un passaporto in cui farsi timbrare il passaggio negli esercizi commerciali convenzionati; una strategia di marketing efficace, ma non solo. La fidelizzazione dei “panchinisti” porta anche l’ingresso nelle attività del territorio anche essere solo per la timbratura, ma anche per qualche acquisto di prodotti , un mix che nell’intento dovrebbe essere una promozione che viaggia sul doppio binario del turismo e della valorizzazione delle peculiarità locali. Sedersi su una Big Bench è per tutti. Curiosi, sedentari, amanti della natura e delle novità, ma gli sportivi sanno che il riposo, insito nell’iconografia della panchina, deve essere guadagnato con uno sforzo anche non intenso.
Lo sanno bene gli sportivi nel mondo endurance e per loro un giro per godere delle tre nuove Big Bench. I più allenati potranno correre, per gli altri una camminata se il tempo a disposizione è sufficiente, altrimenti la bicicletta è certamente lo strumento migliore per vivere questa stagione. La piazza di Lu può essere un buon punto base per lasciare la macchina. La direzione da prendere è l’uscita dal paese in direzione Mirabello. Superato il cimitero si dovrà rallentare (se siete in bici) per iniziare a guardarsi intorno e godere del panorama. Dopo pochi minuti, sulla sinistra, si vedrà l’indicazione con una freccia colorata e alzando gli occhi si scorgerà la BB giallo blu, è troppo presto per riposarsi? Il giro può proseguire per pensare di sedersi solo a fine esercizio fisico. Si ritorna all’incrocio per San Salvatore, nei pressi del cimitero, 4 km di cresta collinare fino all’indicazione Villa Olimpia, le indicazioni non mancano. Svolta a destra e dopo poche centinaia di metri, a sinistra nell’omonima area ricettiva. La panchina fucsia domina la valle. Si riparte, percorrendo la discesa restante fino a raggiungere la frazione Salcido. La svolta a destra quando la strada spiana è d’obbligo per ritornare verso Lu e Cuccaro. La salita che permette di percorre la provinciale è dura, il caldo del periodo consiglierebbe di camminare, anche scendendo dalla bici. Alla fine dell’erta si svolta a sinistra e si continua fino a scorgere l’abitato luese. Seguite le indicazioni per Cuccaro e sulla panoramica che collega le due località, ora Comune unico, avrete completato il giro sull’installazione bianca e viola. La scelta dove riposarsi e dove godersi lo spettacolo delle colline dopo tanti km è il giusto premio alla fatica fatta.
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