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A Frassinello
Duecentoventi persone al ritorno di “Genius Loci”
Anna Maria Bruno e Mario Cravino hanno accompagnato i partecipanti tra le bellezze del borgo

Bagno di folla (220 persone) domenica per la tappa inaugurale del 2023 di “Genius Loci – Pomeriggi nei Borghi Monferrini” a Frassinello. Salutato in Piazza Regina Margherita dal sindaco Federico Andreone, il folto gruppo è stato intrattenuto dalla guida turistica Anna Maria Bruno e dallo storico locale Mario Cravino, presidente del Comitato Festeggiamenti San Spiridione, in un’apprezzata “staffetta” di digressioni e approfondimenti storico-artistici che ha debuttato con la chiesa di Sant’Anna, sita “extra moenia”, ossia all’esterno dell’antica cinta muraria.
Edificato nel Cinquecento, demolito e dunque ricostruito nel 1670, il piccolo luogo di culto, un tempo retto dalla Confraternita dei Disciplinanti, conservava la Madonna dei Sette Dolori, protagonista dei riti dell’Entierro durante la Settimana Santa, e ospita tuttora la stele funeraria marmorea del Principe Luigi Osvaldo Ottone di Salm-Salm. Nato nel 1772 a Strasburgo, il nobile intraprese una brillante carriera militare nell’Esercito Sardo e si unì in matrimonio con la frassinellese Maria Felicita Morando Desecondi. Morì nel borgo di 2 febbraio 1822 e la vedova, inconsolabile, dettò un’epigrafe in francese iscritta sulla stele.
Dalla chiesa di S. Anna la comitiva ha preso la direzione del Castello, dimora signorile della Casata dei Nemours, di origine fiamminga, cimelio architettonico risalente al XI secolo. I Nemours, Conti di Frassinello, Signori di Lignano e Cavalieri di Malta, mantennero il possesso del Castello fino al Settecento. Successivamente i suoi destini passarono nelle mani dei Sacchi-Nemours e, più recentemente, il pregevole immobile è stato acquisito dall’architetto milanese Giovanna Alfonsi Maggioni la quale lo ha riqualificato e adattato a struttura ricettivo-alberghiera. Anna Maria Bruno e Mario Cravino hanno accompagnato i partecipanti all’interno delle stanze al piano terra del Castello, soffermandosi in particolar modo sulla settecentesca Cappella dell’Immacolata e sulle Sale della Dama e del Biliardo.
Le ultime visite hanno condotto il gruppo alla chiesa parrocchiale della Maria Vergine Assunta e alla Cappella barocca dedicata a San Bernardo e progettata dal canonico Sebastiano Guala. Presso la Parrocchiale il Maestro Roberto Stirone ha eseguito sull’organo a 12 registri realizzato da Luigi Lingiardi nel 1864, da lui stesso definito “organo della provvidenza”, due brani di Padre Davide da Bergamo, l’Elevazione e la Sinfonia in re. Il momento musicale ha anticipato l’illustrazione, presentata da Cravino, degli strumenti intrisi di simbologia della Passione di Cristo, un tempo adoperati durante la tradizionale cerimonia dell’Entierro.
La tappa frassinellese di Genius Loci si è conclusa con un rinfresco presso i locali della Pro Loco.
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