«Se nasce prematuro, si deve aiutare un bambino a vivere»

Incontro domenica 17 novembre dalle ore 16 nel Salone Tartara

di r.m.

Il 17 novembre di ogni anno ricorre la Giornata Mondiale della Prematurità (World Prematurity day), una manifestazione globale, celebrata in più di 60 Paesi, che ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prematurità e della malattia nei neonati, per dare voce alle famiglie dei piccoli pazienti, che talvolta hanno problemi di salute o non sopravvivono.

Secondo i dati della EFCNI (Fondazione europea che rappresenta gli interessi dei neonati prematuri e neonati e delle loro famiglie), ogni anno nel mondo, circa 15 milioni di bambini nascono prima del termine e ben 1 milione non sopravvive.

Globalmente, il 7% dei neonati, circa 100 al giorno e 35.000 all’anno, nasce prematuro. I neonati prematuri, infatti, sono piccoli e fragili, sono bambini che cominciano la loro vita in salita perché hanno bisogno di maggiori cure, sostegno e attenzione.

Anche a Casale si festeggia questo giorno: che giorno vuole ribadire, ancora una volta, che il diritto alla vita del prematuro non è il diritto alla sopravvivenza, ma è il diritto a ricevere quelle attenzioni, cure mediche e umanitarie atte a rendere adeguato il suo percorso di crescita e sviluppo. L’appuntamento, organizzato con l’associazione “Io arrivo prima” presieduta da Cinzia Spriano (attività di volontariato per il supporto morale, materiale e psicologico delle famiglie che sperimentano il difficile momento della nascita di un bambino a rischio, che causa ansia e preoccupazione per la sua vita e il suo futuro) e con l’associazione “La mano di Stella”, di cui è presidente Cindy Barrot (nata per dare una mano e forza a chi lotta per la vita, per aiutare i reparti di Terapia Intensiva Neonatale ad assistere i piccoli prematuri, per sostenere ed aiutare i genitori malati genetici ad avere una famiglia grazie alla diagnosi pre-impianto), è fissato per domenica 17 alle ore 16 nel Salone Tartara di piazza Castello.

Sarà una giornata illuminata di viola (il colore della prematurità), ricca di informazioni con interventi della dr.ssa Simona Orcesi (professore associato di Neuropsichiatria Infantile dell’Università di Pavia, responsabile del Centro di Neurologia della Prima Infanzia presso IRCCS Istituto Mondino di Pavia) e della dr.ssa Daniela Gioia (psicologa Terapeuta), con lezioni di manovre salvavita pediatriche, rivolta a tutti i partecipanti.

L’invito a partecipare ad una giornata “speciale” è rivolto a tutti, con ingresso libero ad offerta, il cui ricavato sarà interamente devoluto al “Punto Nascita” dell’ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato. In occasione della giornata mondiale della prematurità a Casale la Torre Civica di via Saffi sarà illuminata di viola. Sono previsti inoltre un flash mob a cura di Benessere Donna con riprese video da condividere sui social per sensibilizzare al tema e un intrattenimento musicale con Selena Bricco. A conclusione della giornata aperitivo offerto dal ristorante Le Terre Rosse.