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• Economia
• 16 febbraio 2010
• Casale Monferrato

Entro qualche giorno il Tribunale deciderà in merito al concordato preventivo di Diffusioni Grafiche di Villanova, azienda del settore grafico che occupa un centinaio di dipendenti. Il Tribunale collegiale costituito da Patrizia Baici, Manuela Massino e Alessandro Pellegri ha ascoltato questa mattina le relazioni del pm Valeria Fazio, del commissario Vittorio Galli, commercialista di Novara e del liquidatore Giovanbattista Giachetti. Secondo indiscrezioni sarebbe stata sfavorevole al concordato la relazione del commissario giudiziale, in quanto non vi sarebbero a suo giudizio né i numeri né le condizioni di un vero e proprio piano industriale, mentre il liquidatore avrebbe messo sul tavolo l’interessamento di una multinazionale del Delaware (U.S), la C&B Finantial LLC che dovrebbe acquisire gli immobili dell’azienda, mentre la coooperativa Demograf gestirebbe le attività. Tutto ciò a condizione che il concordato venisse omologato definitivamente. Proposte che però non avrebbero convinto il pm Valeria Fazio che avrebbe chiesto il fallimento. Se si optasse per questa ultima ipotesi potrebbe divenire nuovamente concreta l’ipotesi di una acquisizione da parte della società Stige di San Mauro Torinese che aveva manifestato interesse per l’azienda di Villanova nei mesi scorsi senza però che si arrivasse a un vero e proprio accordo. L’attività coinvolgerebbe inizialmente 15-20 dipendenti e nel giro di un anno , nella migliore delle ipotesi si arriverebbe a una quarantina. Eventualità che il presidente della STIGE S.p.A. Bartolomeo Martano, tuttavia, smentisce seccamente «l'intenzione della STIGE S.p.A di acquisire l'azienda "Diffusioni Grafiche" di Villanova» definendola notizia «del tutto infondata» e arrivando a minacciare in caso non venisse smentita l'indiscrezione il «ricorso a vie legali».