Getta il gatto nel Torrente Grana: condannata a un mese e 23 giorni di reclusione

La comandante delle Guardie G.e.p.a. Morena Botta: «Una condanna esemplare»

Il gatto dopo essere stato salvato dalle Guardie Zoofile

di m.r.

Nel febbraio del 2021 le Guardie Zoofile G.e.p.a. avevano denunciato una donna per aver gettato dal ponte sul torrente Grana, sulla Sp 59, a Pomaro, un trasportino sigillato con scotch e con un gatto al suo interno. A quell’episodio aveva assistito una testimone che aveva immediatamente allertato i Carabinieri Forestali di Casale. Le telecamere avevano permesso di confermare la versione della testimone unitamente al recupero del gatto ad opera delle Guardie G.e.p.a.

In Tribunale a Vercelli, di fronte al giudice Luca Dell’Osta e con il pubblico ministero Romolo De Matteo, si è celebrato il processo per maltrattamento di animali e tentato delitto a carico della donna responsabile del reato: R. V., 74 anni, residente a Valenza, difesa d’ufficio dall’avvocato Carla Babutti, è stata ritenuta colpevole e, concesse le attenuanti e ritenuto conto dell’incensuratezza e della richiesta di patteggiamento, è stata condannata a 1 mese e 23 giorni di reclusione con pena sospesa.

«Una condanna esemplare - commenta la comandante delle Guardie G.e.p.a. Morena Botta - È importante segnalare questi gravissimi episodi perché è l’unico modo per rendere giustizia, come in questo caso, agli animali».