Articolo »

Il caso

“Sei di Casale se… (senza limitazioni)” ancora chiuso da Facebook

La motivazione è "pornografia" «ma di questa non c'è proprio nulla»

Il 28 gennaio Facebook ha chiuso nuovamente la popolare pagina “Sei di Casale se… (senza limitazioni)”. Il primo stop era arrivato a maggio 2021 e aveva visto il social network cancellare completamente la pagina, colpevole di un commento troppo forte ai danni dei francesi. Persi i ben 28.000 followers di allora i due amministratori, Pier Andreone e Giampiero Farotto, avevano ricostruito “Sei di Casale se…” che pur rimanendo “senza limitazioni”, si era fatta un po’ più prudente nel lasciare una quasi totale libertà di espressione ai suoi membri, nel frattempo risaliti a 7897. 

Questa volta la motivazione per la chiusura fornita dalla società di Zuckerberg, però, è un po’ diversa: “Pornografia” come certificato dal servizio di Meta agli stessi amministratori. Un’accusa che però non deve impressionare: è noto, infatti, che gli algoritmi di Facebook non distinguano tra una performance di Valentina Nappi e una foto della Venere di Milo: «Davvero non riusciamo a capire come possa essere possibile – spiega Andreone – il 27 gennaio le discussioni sono state moltissime, anche accese, tanto che siamo intervenuti a silenziare diversi commenti, ma la maggior parte di loro riguardavano argomenti vicini al Giorno della Memoria. Di pornografico non c’era proprio nulla. L’unica spiegazione è che ci siano state segnalazioni a ripetizione da parte di haters iscritti al gruppo appositamente allo scopo di farlo chiudere».

Ora Andreone e Farotto hanno ricominciato tutto da capo per la terza volta, invitando tutti i vecchi membri a iscriversi alla nuova pagina con lo stesso nome: «Questa volta per evitare di incappare nell’algoritmo di Facebook proveremo a fare il contrario – continua Andreone – allargheremo le maglie, toglieremo l’approvazione dei post e lasceremo la totale responsabilità agli utenti, intervenendo solo a silenziare o bannare quelli troppo irrispettosi».

Dovranno vedersela anche la concorrenza: dopo la prima chiusura erano sorti un bel po’ di gruppi che ammiccavano al nome del primo. Il più popolare “Sei di Casale se senza se e senza ma, quello non bannato” è arrivato a 4500 membri, ma c’era anche “Sei di Casale Monferrato (quello dei Casalaschi)” e parecchi decisamente più goliardici. Ora a poche ore dalla nuova chiusura è già spuntato un “Sei di Casale se 4.0”.


Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Roberto De Alessi

Roberto De Alessi
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!