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Cordoglio a Casale per la scomparsa di Bruno Baveni
Proprio alla vigilia dell’ultima domenica calcistica del 2025, una triste notizia ha colpito l’ambiente nerostellato.
A Sestri Levante, la stessa città in cui era nato il 15 dicembre 1939, è mancato Bruno Baveni. Uomo di calcio nel senso più vivo del termine, Baveni fu l’allenatore con cui il Casale – all’epoca sotto la denominazione A.S. Casale Calcio – vinse la Serie C2 nel 1988-’89 e disputò in seguito tre indimenticabili campionati di Serie C1, una categoria da allora mai più frequentata.
Da calciatore crebbe come centrocampista nel Sestri Levante e poi giocò sette campionati al Genoa - dalla stagione 1959/60 alla stagione 1965/66 – con 168 presenze e 13 gol realizzati. In seguito, fra il 1966 e il 1969, si trasferì al Milan con un ruolo da comprimario, vincendo subito la Coppa Italia e, nelle due stagioni successive, con Nereo Rocco in panchina, lo scudetto, la Coppa delle Coppe e la Coppa dei Campioni. In tutto dieci presenze e nessun gol. Un grave infortunio lo allontanerà dal calcio giocato, dopo esperienze con Savona, Trento e la chiusura a Sestri Levante.
Non ancora quarantenne intraprese la carriera di allenatore e si consolidò come tecnico fra Serie D e C: ancora Sestri Levante, poi Entella, Imperia, Trento, Sanremese, Pavia, ancora Imperia, Trento ed Entella. A conferma della capacità di farsi apprezzare laddove lavorava, in particolare a Chiavari dove ottenne un memorabile 5° posto in Serie C2, all’epoca eguagliato dal club biancoceleste soltanto grazie a Giampiero Ventura, un tecnico che avrebbe fatto strada, e che quando venne a giocare a Lu Monferrato con il suo Torino citò immediatamente il nome di Baveni, non appena gli fu nominato il Casale. Fu proprio in nerostellato, infatti, che il tecnico ligure visse l’avventura più lunga e di maggior prestigio della carriera: il campionato di Serie C2 vinto al primo tentativo con un punto di vantaggio sull’Alessandria, quindi un 10°, un 11° e infine un 16° posto in Serie C1, anche se l’ultima annata – conclusa con lo sfortunato spareggio di Piacenza contro la Pro Sesto – anticipò il declino. Chiuse ancora all’Entella, fra prima squadra e giovanili, dopo una stagione alla Pro Vercelli in Serie C2.
Lunedì, nel giorno in cui avrebbe compiuto 86 anni, si celebreranno i suoi funerali, alle ore 11,30, nel Santuario Diocesano di Nostra Signora del Soccorso, a San Bartolomeo della Ginestra
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