Articolo »

  • 11 settembre 2022
  • Ottiglio

Monferrato Classic Festival

Il pianista toscano Mancini all’auditorium di Ottiglio

Domenica 11 settembre alle ore 17,30

Quando si parla di Robert Schumann ci appare un musicista eclettico e misterioso, la sua geniale mente era attraversata da turbe che lo portarono a danneggiarsi le mani a causa di un micidiale attrezzo che sarebbe dovuto servire ad allargare ulteriormente lo spazio tra le dita. Eppure nella storia della musica il suo nome è simbolo della più alta manifestazione del romanticismo tedesco...

In occasione del secondo appuntamento MCF (Monferrato Classic Festival) a Ottiglio, auditorium don Piccio, domenica 11 settembre alle ore 17,30, avremo modo di ascoltare uno degli ultimi capolavori del maestro interpretato dal giovane pianista toscano Edoardo Mancini: i “Gesange der Fruhe” op 133 che nascono dopo numerose letture del compositore di poetiche di Hoffmann, esercitarono una influenza profonda sulla vibrante sensibilità di Schumann. Nel 1853 ecco l’op 133, totalmente pervasa da introspezione psicologica e da idealismo romantico.

I “Canti del mattino” sono cinque brani che traducono in musica le emozioni schumanniane dell’alba e del risveglio della natura. Si proporrà, dopo Schumann, la Sonata n. 32 in si minore Hob:XVI:32 di J. Haydn, anche questa opera matura che contiene componenti retrospettive e impulsi tematici di disarmante spontaneità. La Sonata lascia presagire la tipologia dei quartetti e delle sinfonie haydniane, con una elaborazione formale di livello molto alto. In finale la Sonata-Fantasía n. 2 op. 19 di Alexander Scriabin. 


Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Doriano Costanzo

Doriano Costanzo
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!