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Festa di San Bartolomeo
"Da Oriente a Occidente": al Paleologo la mostra di Shozo Koike
L'artista giapponese espone durante la patronale di Trino

È organizzata a Palazzo Paleologo dall’associazione culturale ‘L Lantarnin dal Ranatè, nei giorni della festa patronale di Trino, la mostra di pittura “Da Oriente a Occidente” con le opere del progetto RUTEN-Mutevolezza del maestro giapponese Shozo Koike.
La mostra resterà aperta fino a martedì 29 agosto: lunedì e martedì dalle 17 alle 23, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 23. Sempre al Paleologo ci sarà anche il laboratorio di pittura Sumi-e (necessaria la prenotazione al 349-8508918), sabato 26 agosto dalle 10 alle 17 e la presentazione del libro “Sumi-e l’arte giapponese della pittura a inchiostro”, lunedì 28 agosto alle ore 18.
L’esposizione dell’artista nipponico - ormai monferrino d’adozione - permette di fare un viaggio nella vita artistica e personale di Shozo mostrando vari aspetti dello stesso artista. Attraverso le molteplici gradazioni dell’inchiostro la natura ed il divino diventano poesia e sono raccontati con tutta la loro grazia; nella tavolozza ad olio il paesaggio diventa protagonista con il racconto delle stagioni, attraverso una pennellata sensibile e lieve ed un gioco di velature.
Viene così rivelata l’essenza dell’artista, la parte legata all’occidente dove ha scelto di vivere e la parte orientale, quella dell’anima. Shozo Koike nasce a Okaya, in Giappone, tra le montagne della prefettura di Nagano, sulle rive del lago Suwa. Intraprende gli studi all’accademia Taiheiyo a Tokyo e affascinato dall’arte occidentale si trasferisce in Italia per diplomarsi in restauro di dipinti e seguire il corso di disegno all’Accademia di Belle arti a Firenze.
Fin dagli anni ‘80, espone in mostre personali e collettive in Giappone e Italia tra cui La Hina Gallery di Nishinomiya, Akane Gallery di Ginza-Tokyo, Galleria Galliavola di Milano, Palazzo Albere di Trento. Dopo il lungo periodo fiorentino, si trasferisce in Piemonte, dove continua a dipingere ed intraprende l’insegnamento dell’arte giapponese della pittura ad inchiostro, appresa fin da bambino. La passione per l’arte occidentale lo ha portato a vivere in Europa, ma l’essenza della propria anima orientale lo ha riavvicinato alla tecnica giapponese di pittura ad inchiostro sumi-e.
La pittura ad inchiostro e la condivisione della cultura giapponese lo portano in varie città italiane e straniere, dove tiene workshop e corsi presso musei, gallerie d’arte, associazioni ed eventi culturali. Ha pubblicato il primo libro in lingua italiana dedicato al sumi-e: ‘Sumie, l’arte giapponese della pittura a inchiostro’ (edito anche in francese ed inglese). È fondatore dell’associazione culturale Yamato, impegnata nella diffusione della cultura giapponese. Durante l’esposizione l’artista sarà felice di incontrare i visitatori per condividerne la passione per l’arte nelle sue molteplici sfumature.
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