Moncalvo, i lavori alla palestra creano disagi agli sportivi

La protesta del presidente della squadra di hockey Fabio Coggiola

La palestra di Moncalvo resterà chiusa per lavori

di Alessandro Anselmo

“Siamo nel cuore della stagione di hockey indoor e veniamo a sapere da pochi giorni che non potremo utilizzare la palestra per allenarci fino a metà febbraio. Ma chi è la mente geniale che ha programmato i lavori in questo periodo?”. Il presidente della squadra di hockey moncalvese Fabio Coggiola non le manda a dire.

“Il disagio è grande per tutti, soprattutto in questo periodo caratterizzato dall’emergenza pandemica, con i rigidi protocolli da rispettare e il pericolo di infettarsi”, dice il presidente. La prima squadra di hockey maschile che milita nel campionato di seria A2 indoor, al coperto, ha vinto le prime tre partite del concentramento e le basta una vittoria per qualificarsi alle finali nazionali per provare disputare le finali nazionali e salire così nella serie A1. Ma sarà costretta ad allenarsi a Castello d’Agogna, un’ora di macchina da Moncalvo, o sino a Bra, Cuneo.

“Siamo nel pieno dei campionati indoor di hockey, in cui le squadre Moncalvesi partecipano numerose sia nel settore femminile sia in quello maschile con ambizioni di buoni risultati e dovranno cercare altre palestre con aggravi organizzativi e costi non indifferenti”. L’Under 14 maschile ad esempio si giocherà il titolo nazionale il prossimo 6 febbraio.

“Sono eventi importanti e sarebbe stato meglio avere la nostra palestra a disposizione dei ragazzi che si sarebbero potuti allenare e avrebbero potuto affrontare le sfide senza ulteriori disagi”, prosegue Coggiola che aggiunge: “sembra assurdo, le palestre vengono normalmente utilizzate per le attività invernali, campionati indoor, campionati di pallavolo, calcetto al coperto, tennis indoor, atletica e altro. Non voglio fare polemica con l’amministrazione, ma evidentemente a Moncalvo qualcuno invece pensa che l'utilizzo delle palestre sia prevalentemente primaverile, per non dire estivo, tanto da programmare gli interventi di manutenzione straordinaria nel mese di gennaio, tanto che le società che normalmente la utilizzano saranno costrette a non allenarsi. Poiché era già successo due anni fa, ci aspettavamo che questa volta non capitasse nel pieno della stagione. Senza contare che anche il campo nuovo su prato è stato realizzato nel pieno della stagione primaverile di hockey”.

Disagi anche per gli altri sport, la pallavolo ad esempio ha infatti fatto richiesta di allenarsi nella palestra delle scuole, “senza contare che i mancati incassi dell’affitto della palestra andrà a gravare su Unionsport”, conclude Coggiola.

Commenta il sindaco Christian Orecchia: “Mi rincresce leggere certe lamentele da parte del presidente della società di Hockey, soprattutto in virtù degli ingenti investimenti fatti da questa amministrazione sul comparto sportivo. Non alludo solo al rifacimento del campo da hockey, ma ricordo che per l’efficientamento della palestra sono stati spesi i contributi MISE di 3 anni per un totale di 200 mila euro. Come noto in questo periodo l’approvvigionamento di forniture e materie è molto difficile e sta provocando ritardi in tutti i cantieri, chiunque stia facendo lavori di ristrutturazione conosce bene queste difficoltà. I tempi tecnici dei lavori non consentono ulteriori proroghe, quindi pur comprendendo le necessità della società sportiva è necessario procedere con i lavori nei tempi stabiliti da ufficio tecnico e direzione lavori. Una persona che ha ricoperto in passato il ruolo di assessore dovrebbe ben sapere che certe dinamiche prescindono dal controllo e dalla volontà dell’amministrazione”.