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  • 05 novembre 2013
  • Casale Monferrato

Che fine ha fatto Arianna? Venerdì il Leardi presenta il suo cortometraggio

Verrà presentato venerdì 8 novembre, alle ore 21, all’hotel Candiani di Casale, il cortometraggio “Arianna”, diretto dai due filmaker monferrini Francesco Ghiaccio e Alessandro Azzarito e che vede protagonisti studenti e docenti dell’Istituto Superiore Leardi. La produzione cinematografica rientra all’interno del progetto “Filmando”, realtà da tempo consolidata a Palazzo Leardi e realizzata con l’ausilio della moderna aula di cinematografia, attraverso la quale gli studenti apprendono tutte le tecniche per la realizzazione di una pellicola. «Il progetto Filmando - ricorda la preside Carla Rondano - è stato reso possibile grazie ai finanziamenti del Ministero dell’Istruzione. Il film è stato realizzato con riprese all’esterno e per questo desidero esprimere un sentito ringraziamento alla Polizia di Stato, alla società Autogrill e all’hotel Candiani». «Tutto è cominciato nel dicembre 2012 - racconta Francesco Ghiaccio - quando ho tenuto un laboratorio di cinema per gli allievi delle classi quarte indirizzo grafico, io occupandomi di sceneggiatura e regia, Alessandro Azzarito di riprese e montaggio». Ma come si produce un cortometraggio? Grazie a mezzi di ripresa video innovativi come i cellulari di ultima generazione, i tablet e le mini telecamere è possibile realizzare un filmato con estrema facilità. «Tuttavia - evidenziano Alessandro Azzarito e Francesco Ghiaccio - a questa sempre più facile modalità di realizzazione si accosta nelle nuove generazioni, una sempre più difficile capacità di ideare e raccontare una storia, soprattutto perché i nuovi media, così copiosi di immagini, evidenziano che è molto importante puntare più sulla quantità che sulla qualità». Ed ecco che il laboratorio diventa luogo per imparare e per accrescere la propria capacità creativa. «Siamo partiti dall’analisi degli altri film e poco alla volta abbiamo immaginato e scritto la nostra storia che parla di una ragazza, Arianna, la quale scompare nel nulla durante una gita e dei suoi compagni di classe che cercano di fare luce sul mistero che avvolge la loro amica». «Ho cominciato le lezioni - ricorda Ghiaccio - con il preciso intento di non trattare i ragazzi come allievi, ma come colleghi. E tutto è andato nel migliore dei modi. Il personaggio di Arianna è venuto a farci visita quasi subito e noi per diversi mesi lo abbiamo ascoltato. Ci siamo divisi in gruppi, da una parte quelli interessati a sviluppare la sceneggiatura, con me, dall’altra quelli interessati alle riprese e al montaggio, con Alessandro Azzarito. C’è chi ha contribuito suggerendo la battuta di un personaggio, chi una scena, chi è stato più attento ai significati della storia, tutti i ragazzi hanno messo in questo lavoro una parte di sé. C’era chi non aveva il coraggio di intervenire ma quando parlava era fondamentale, c’era chi faceva sempre interventi a sproposito ma contribuiva a creare un clima di lavoro positivo, c’era chi era concentrato e preciso, c’era chi non aveva proprio voglia di partecipare e perdeva l’ennesima occasione di dire la propria, a questi ultimi mi sono affezionato particolarmente». Dopo circa due mesi di ipotesi, strutture, scalette, il gruppo ha iniziato a scrivere il soggetto della storia e subito dopo la sceneggiatura. «Abbiamo iniziato le prove, improvvisando, scrivendo nuove battute, ideando nuovi snodi narrativi. Molti ragazzi si sono fatti avanti per poi tirarsi indietro, passo dopo passo il gruppo si è scremato divenendo più unito e forte. Verso fine febbraio i ruoli principali erano stati assegnati. Anche il cast tecnico andava delineandosi poco alla volta. Dopo aver coinvolto il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Casale Monferrato, il punto vendita Autogrill di Casale Monferrato Est, la ditta di autonoleggio Pedali, l’Hotel Candiani ci siamo resi conto che il tutto stava diventando troppo grande, troppo al di sopra dei nostri mezzi, abbiamo avuto un po’ di paura. Chiaramente siamo andati avanti». Il pubblico potrà conoscere “Arianna” venerdì 8 alle 21 (l’ingresso alla presentazione è gratuito) nel salone Gonzaga dell’hotel Candiani di Casale.

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Emanuela Pastorelli

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