Siltal paga, i commissari Iar no. Seicentomila euro a testa per i tecnici nominati dal ministero. Ma manca ancora la firma dell'anticipo della cassa integrazione
di Massimiliano Francia
Circa seicentomila euro a testa. È l'indennità prevista per i commissari della procedura di amministrazione straordinaria della IAR.
Lo rende noto Mirko Oliaro, Fiom-Cgil, che sottolinea al tempo stesso che non si è ancora sbloccata la situazione degli anticipi di cassa integrazione per i dipendenti della Iar: «Siamo ancora in attesa che la situazione si sblocchi con uno dei commissari».
Si tratta del manager Giovanni Morzenti, 66 anni, torinese, amministratore delegato della Sobergas di Bergamo.
Morzenti governa la procedura con Antonio Rizzi, 41 anni, professore associato all'Università Statale di Firenze, Dipartimento di Diritto Privato e Processuale, di Silvano Montaldo, commercialista ligure di 49 anni con studio ad Alassio.
La vicenda dell'anticipo della cassa integrazione riguarda circa 350 persone che hanno percepito il 10 settembre lo stipendio di agosto e che rischiano ora di restare completamente senza risorse per almeno un paio di mesi fino a quando non arriveranno gli assegni direttamente dall'Inail.
Una situazione paradossale perché l'anticipo verrebbe garantito dalla Provincia di Alessandria con risorse proprie e alla procedura non costa nulla.
Tra l'altro Morzenti non ha dato finora alcuna spiegazione della propria scelta di non avallare l'anticipo: «Non sappiamo il motivo di questo atteggiamento – dice Oliaro – ma speriamo che il ministero intervenga, e per questo sono stati interessati i sindacati nazionali».
Risolta invece la faccenda per quanto riguarda i lavoratori passati in carico alla Siltal.
«Ieri, giovedì – ha fatto sapere sempre il responsabile di zona della Fiom – hanno inziato a pagare gli arretrati: 4 giorni di luglio, quindici giorni di agosto e la mensilità di settembre per i lavoratori che sono sempre stati in cassa integrazione. Mentre il mese di ottobre verrà pagato normalmente il 12 novembre».
Nei giorni scorsi si era creata una situazione di grave tensione, a causa del fatto che era ormai qualche giorno che la Provincia aveva stanziato le risorse per l'anticipo ma a causa di difficoltà tecniche, aveva fatto sapere la Siltal, non si riusciva a procedere con l'erogazione degli
Situazione fortunatamente risolta positivamente.
Intanto la produzione continua su due linee e così si procederà fino alla partenza della stagione dei conservatori da gelato i primi di dicembre e concludersi a fine marzo-aprile.