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Cocconato d’Asti

Cassa integrazione a zero ore per il 95% lavoratori Conbipel

Accordo ieri in Regione

Il 95% dei lavoratori in cassa integrazione a zero ore e il 5% al lavoro. Questo è quanto stabilito a livello nazionale in occasione dell’incontro organizzato in remoto ieri, giovedì 7 maggio, tra i vertici del Gruppo Conbipel di Cocconato d’Asti e il sindacato Cgil, Cisl e Uil.

Conbipel, lo scorso 18 marzo aveva depositato il Concordato Preventivo in bianco, palesando le difficoltà in cui versa il Gruppo da circa due anni, mentre il 9 marzo aveva aperto la Cassa Integrazione in deroga per nove settimane. I dipendenti a livello nazionale sono 1745, di cui circa 300 a Cocconato.

I dipendenti al lavoro sono in parte impiegati che lavorano in smart working e in parte i magazzinieri in forza presso lo stabilimento cocconatese per soddisfare gli ordini online. Dalla riunione è altresì emersa l’intenzione di costituire un comitato nazionale, col compito di garantire tutte le misure di sicurezza all’interno dei negozi che, salvo deroghe, riapriranno il 18 maggio prossimo in tutt’Italia. Rispetto alla Cassa Integrazione in deroga, solo mercoledì la Regione Piemonte ha chiuso l’accordo con Intesa San Paolo per sbloccare l’anticipo: i dipendenti, dopo due mesi di attesa, potranno verosimilmente sperare di vedersi accreditare gli stipendi sul conto.

Intanto, resta alta l’attesa per il prossimo Decreto nazionale riferito all’estensione della Cassa Integrazione in Deroga: «Qualsiasi siano le responsabilità - precisa Mario Galati Segretario Provinciale Cgil di Asti, occorre che i lavoratori inizino ad avere delle economie. Lo stato di sofferenza è oramai al limite».

Nessuna indiscrezione, invece, riguardo i nuovi investitori interessati all’acquisizione del Gruppo, la cui soluzione risulterebbe, al momento, l’unica in grado di scongiurare ipotesi peggiori. Tra le comunicazioni, infine, il nome di Stefano Pallisi quale direttore a cui è affidato il compito di disegnare il piano di ristrutturazione aziendale. Il prossimo incontro tra le parti sociali è stato programmato per la prossima settimana.