Articolo »
Nel weekend a Cella Monte
Bilancio positivo per la Fiera del Tartufo Bianco in Valle Ghenza
Qualità e quantità per gli esemplari presenti in concorso
Sono Cosimo Saponaro e Giovanni Ronzano i trifulau “pigliatutto” della 33° Fiera del Tartufo Bianco in Valle Ghenza. Entrambi hanno infatti conquistato, a più riprese, nelle graduatorie riservate ai gruppi e agli esemplari, la commissione di esperti formata dal ristoratore Paolo Calabrese, dal salumiere Enrico Francia e dal noto “cercatore” autoctono di tuber magnatum Dante Barbano: un panel di giudici che è stato “consigliato” e “referenziato” dal consigliere dell’Associazione Tartufai Valle Ghenza Emanuele Rendo. Saponaro si è imposto al 3° posto della classifica per gruppi con una serie da 186 grammi e ha strappato le medaglie di legno e di bronzo nella graduatoria degli esemplari con due piatti rispettivamente di 109 e 181 grammi. La “combo” di peso, profumo e pezzatura dell’esemplare da 332 grammi ha conferito la medaglia d’oro nella categoria a Ronzano che ha pure “tallonato” al secondo posto (282 grammi) il vincitore dei “gruppi” Niccolò Malfatto e il suo piatto da 212 grammi. Ancora, sul podio degli esemplari hanno fatto capolino alla posizione numero due Alessandra Di Marco e il suo pregiato tubero di 86 grammi.
Sorridono Calabrese, Francia e Barbano, nonostante l’annata scarsa: la raccolta i piatti della 33° edizione bissa, e anzi supera, sia in qualità che in quantità (35% in più) i risultati della precedente fiera-mercato 2024.
Inaugurata ufficialmente sabato con una doppietta di iniziative divulgativo-culturali, l’esposizione della tesi di laurea triennale di Architettura di Letizia Scaramuzza dal titolo “Identità locale del Monferrato Casalese tra architettura e paesaggio. Dalla Pietra da Cantoni agli Infernot” e il convegno “Memoria di tartufo: una storia nascosta” di Remo Schellino, la manifestazione ha coinciso, sempre nella giornata di apertura, con l’attivazione, in Regione Sardegna, del primo dei due defibrillatori promossa dall’Amministrazione del Sindaco Maurizio Deevasis: il secondo verrà posizionato in frazione Coppi. Al taglio del nastro hanno preso parte, fra le autorità, l’Assessore regionale Enrico Bussalino, i consiglieri di Palazzo Lascaris Silvia Raiteri e Domenico Ravetti e il Presidente della Provincia Luigi Benzi.
Profili monferrini
Questa settimana su "Il Monferrato"







