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Impianto sportivo di via Negri
Sporting Club, c’è la pausa: sospesa la procedura di selezione per concedere i locali
Erano giunte in Comune a Casale alcune candidature

L’avviso esplorativo che l’Amministrazione comunale aveva pubblicato per raccogliere le cosiddette ‘manifestazioni d’interesse’ per la concessione in uso dei locali dell’impianto sportivo Sporting Club di via Negri 21 è stato per il momento sospeso. Lo comunica il Comune con la determina del 17 gennaio. La selezione, per ora, è stata sospesa per compiere - dice il sindaco Titti Palazzetti - alcune verifiche strutturali. «Faremo un sopralluogo, poi decideremo». Tutto fermo, dunque, con una pausa di 60 giorni.
L’Amministrazione comunale, con l’avviso, intendeva verificare la presenza di soggetti potenzialmente interessati per favorire la partecipazione e la consultazione del maggior numero di soggetti, da invitare ad una successiva eventuale gara informale per l’assegnazione in concessione d’uso.
L’invito era rivolto alle associazioni, fondazioni, organizzazioni non lucrative di utilità sociale e altre istituzioni di carattere pubblico o privato con o senza personalità giuridica, purché senza fini di lucro che siano iscritte nell’albo delle associazioni del Comune. E alcune candidature ci sono state. Tra queste, quella del Comitato Caligaris con l’obiettivo di allestire, nella struttura dello Sporting Club dove si gioca a tennis e a calcetto, la sede dell’ente stesso. Ma c’è di più: «Potrebbe trovare spazio un progetto specifico per il tennis - dice Fabrizio Mandracchia - visto che ci sono strutture idonee». L’impianto oggetto di concessione è costituito da da due campi da tennis in terra rossa, uno polivalente coperto, un immobile destinato in parte a somministrazione alimenti e bevande
ed in parte ad uso spogliatoio maschile al piano terreno, ed ad uso spogliatoio femminile al piano superiore.
Le finalità che si intendono perseguire con la concessione d’uso sono la valorizzazione del patrimonio immobiliare attraverso il recupero e il mantenimento dell’immobile alla sua destinazione originaria; la promozione e il sostegno delle associazioni senza scopo di lucro iscritte all’albo comunale.
Il canone annuale è stato stimato in 3.885 euro (con abbattimento del valore commerciale pari al 90%). La durata della concessione sarà fissata in massimo sei anni dalla sottoscrizione della convenzione rinnovabile compatibilmente con la normativa vigente al momento della scadenza.
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