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  • 28 gennaio 2023
  • Candia Lomellina

Vertice economico

Candia Lomellina - Costa d’Avorio, un patto per lo sviluppo

Esportare la filiera agricola nello Stato africano

Ponte di solidarietà tra Candia Lomellina e la Costa d’Avorio. Tra la località lomellina e lo Stato africano sta nascendo un’importante cooperazione che va aldilà della semplice iniziativa di stampo umanitario. L’obiettivo è quello di realizzare un centro in Costa d’Avorio per lo studio e sperimentazione del medoto biologico del riso, maïs, della cipolla e del pomodoro per la formazione di uomini e anche delle donne del mondo agricolo.

Candia Lomellina porterà in terra africana le proprie coltivazioni: riso e mais in primis per dare vita ad una filiera agricola utile all’economia e all’occupazione. Una delegazione della Costa d’Avorio, di cui fa parte anche la deputata Eliane N’Zi N’Dah, è stata a Candia La donna è la fondatrice di Afa, acronimo di Association Femmes en Actions, che si occupa di tutelare) donne e bambini del Paese africano. 

«La Costa d’Avorio – spiega il sindaco Stefano Tonetti – ha chiesto collaborazione per quanto riguarda la coltivazione del riso nel proprio territorio, vasto e già reso irrigabile con bacini artificiali. Vorrebbero collaborare con la Lomellina. Ci hanno chiesto di trasmettere le nostre conoscenze e, addirittura,di valutare se qualche agricoltore sia in grado di trasferirsi in Africa e di aiutarli nell’intraprendere l’iniziativa di loro potesse trasferirsi lì e aiutarli». 

L’incontro in Municipio 

Presenti anche costruttori di macchine agricole, l’associazione Farafina presieduta da Roberto Stefani e un collaboratore ONG AFA Costa d’Avorio, la deputata  Eliane Nzi Nda Eliane e una collaboratrice, il Direttore del Turismo della Costa d’Avorio in Italia  Hie Serge. All’incontro in Municipio erano presenti alcuni agricoltori: tra questi, il Presidente Cia di Casale Monferrato Marco Deambrogio e il Direttore di Confagricoltura di Pavia Alberto Lasagna. La Costa d’Avorio possiede una delle economie più prospere dell’Africa, benché fragile poiché basata principalmente sull’esportazione di materie prime. 

Il suo mercato dipende pesantemente dal settore agricolo; infatti quasi il 70% del popolo ivoriano è impiegato in qualche forma di attività agricola. Conseguentemente, l’economia è altamente sensibile alle fluttuazioni dei prezzi internazionali di questi prodotti e alle condizioni meteorologiche.

Tra i Paesi in via di sviluppo

Dall’indipendenza del 1960 fino ai primi anni Ottanta il paese godette di un lungo periodo di notevole sviluppo economico, conquistandosi in tal modo un posto tra i paesi in via di sviluppo a medio reddito. Oltre a caffè, cacao e olio di palma, lo Stato produce ed esporta grandi quantità di banane e ananas (soprattutto nell’Unione europea), noci, canna da zucchero, cotone, sesamo, copra, arachidi e caucciù. Ma è anche produttore di manioca, riso, mais, miglio, patate dolci e sorgo, destinati soprattutto al consumo locale. 

Ecco dunque che il filo diretto con Candia Lomellina si preannuncia importante per sviluppare la produzione delle colture presenti nella bassa lombarda.


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