Recuperato un milione di euro dall’evasione fiscale

Tra Imu e Tari

di Pier Luigi Rollino

Gli accertamenti dei crediti tributari evasi ammontano a 1 milione e 150.000 euro, un milione in più rispetto al 2021 fermi alla cifra di 150.000. «Il merito di questo recupero dell’evasione fiscale - commenta l’assessore al Bilancio e alla Programmazione Finanziaria Giovanni Battista Filiberti - va all’Ufficio Tributi che ha operato molto bene in un settore piuttosto complesso».

L’evasione ha riguardato soprattutto Imu e Tari ma - sottolinea Filiberti - si è creato un nuovo rapporto con i contribuenti: sono stati scovati gli evasori ma, in cambio, diamo loro una mano concedendo rateizzazioni che vengono nella stragrande maggioranza dei casi rispettate. In attesa dell’esame e dell’approvazione del Bilancio, Filiberti fa il punto sull’aspetto finanziario del Comune. «Un anno difficile per quanto riguarda i costi energetici resi insostenibili dal conflitto ucraino. Tutto questo incide sui costi degli enti e dei privati. Avremmo per questo motivo potuto mettere le mani nelle tasche dei casalesi, ma niente di tutto questo. Si è scelta la strada del mantenimento delle tariffe senza aumentare Imu, Tari e i servizi che saranno garantiti La Tari sarà versata in due rate con scadenze il 16 settembre e il 16 dicembre».

Capitolo investimenti: «Sì, finora abbiamo affrontato le piccole cose ma, adesso, è giunto il momento di pensare in grande. Con i bandi del Pnrr sono arrivati 5 milioni di finanziamenti che saranno indirizzati al recupero del Paraboloide, alla realizzazione della pista ciclabile e alla riqualificazione energetica delle case popolari. Siamo pronti per altri bandi, ricorrendo non solo al Pnrr ma percorrendo anche altre piste».

Bollette: aiuti alle famiglie?

Bollette: con il covid e ora con la guerra, hanno un effetto dirompente: «Occorre trovare una formula di sostegno per le famiglie in difficoltà ma - dice l’assessore - bisogna capire cosa vuole fare lo Stato. Sembra di vedere che, almeno per il momento, per quanto riguarda le bollette, non ci sono aiuti per i nuclei famigliari in affanno a differenza dei ristori economici alle imprese per i danni subiti dalle chiusure e restrizioni dovute alla pandemia. Noi valuteremo come agire».

Con il Decreto Energia è previsto lo sconto sulle bollette per le famiglie in condizione economica di disagio: con un Isee inferiore a 12mila euro si può far valere lo sconto fin dall’inizio dell’anno. Se le famiglie in difficoltà hanno già pagato le loro bollette, si vedranno compensare la differenza in quelle future; oppure riceveranno un rimborso, se la compensazione è impossibile. Se invece non hanno ancora pagato, si vedranno rideterminare le somme delle prossime bollette come se il bonus fosse applicato anche nei mesi passati.