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Emergenza
Si passa alla zona arancione: servono prudenza e maggiori controlli
Riunione in Prefettura
Riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica sul passaggio del Piemonte alla “zona arancione”.
L’incontro "si è reso necessario per valutare le conseguenze dell’imminente passaggio del Piemonte, da domani 29 novembre, alla “zona arancione” con la conseguente applicazione degli artt. 1 e 2, e non più 1 e 3, del DPCM 3 novembre 2020, a seguito dell’emanazione di ordinanza in data odierna da parte del Ministro della Salute".
"Poiché tale passaggio comporterà, tra l’altro, la riapertura di tutte le attività commerciali al dettaglio, dei mercati e dei servizi alla persona – ferma restando la chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi – tutti i componenti del Comitato hanno invitato la popolazione ad evitare assembramenti e a continuare a rispettare con la massima prudenza le regole di prevenzione sanitaria, e hanno richiamato la responsabile attenzione degli esercenti sulla rigorosa attuazione delle normative e delle linee guida in vigore per ciascuna attività".
I responsabili delle Forze di Polizia hanno assicurato "la prosecuzione delle mirate attività di vigilanza, che nei giorni scorsi hanno comportato in media, a livello provinciale, il controllo quotidiano di 600 persone e 150 esercizi commerciali, con una media di sanzioni pari a 10, a testimonianza del senso di responsabilità della gran parte della cittadinanza e dell’equilibrio con il quale i controlli vengono esercitati".
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