Articolo »

  • 03 maggio 2013
  • Casale Monferrato

Raccolta differenziata al 58,8%. Obiettivo 65% entro fine 2013

Si attesta al 58,79% la percentuale media di raccolta differenziata raggiunta sul territorio consortile nel periodo gennaio-marzo 2013 (dati provvisori forniti dal gestore del servizio Cosmo S.p.A.). L’obiettivo di raccolta differenziata previsto per il 2013 è il 65%. «Nel corso del 2012 - ripercorre Aldo Visca, presidente del Consorzio di Bacino - abbiamo avviato i nuovi sistemi di raccolta differenziata a Ticineto, a Moncalvo e nel centro storico di Casale, portando a regime l’intero territorio». «I dati positivi del primo trimestre - continua Visca - rispecchiano l’impegno profuso da tutti gli abitanti, che ringrazio e che invito ad essere ancora più attenti per ottenere sempre migliori risultati. È infatti necessario differenziare correttamente ed al contempo impegnarsi a ridurre i rifiuti prodotti, anche nell’ottica di una maggior durata di vita della discarica consortile Bazzani, dislocata a Casale Monferrato, in frazione Roncaglia». «Si tratta - precisa Visca - di dati provvisori, in quanto la Regione Piemonte nella rielaborazione finale dei dati di raccolta differenziata per ciascun singolo comune prevede, ad esempio, anche la possibilità di conteggiare i rifiuti speciali assimilati ai rifiuti urbani destinati al recupero, raccolti al di fuori del servizio pubblico, purché tali quantitativi vengano giustificati da specifica documentazione. Questo è il motivo per il quale in alcuni casi i dati provvisori forniti da Cosmo S.p.A. possono aumentare nel conteggio finale compiuto dalla Regione. Il nostro Consorzio, nell’anno 2011, è passato dal dato provvisorio del 53,33% fornito dal gestore del servizio al 54,6% complessivo, rispettando quindi le previsioni regionali». Nel frattempo, procedono le attività finalizzate alla riorganizzazione del sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani previste dalla Legge Regionale n. 7 del 24 maggio 2012. Le disposizioni approvate prevedono la suddivisione del territorio piemontese in quattro Ambiti Territoriali Ottimali. Il Casalese, nello specifico, farà parte dell’ATO 2 – Astigiano e Alessandrino. Province e Comuni saranno i soggetti deputati alla governance del sistema dei rifiuti. Ogni ambito sarà quindi governato da una Conferenza d’Ambito alla quale parteciperanno i presidenti provinciali ed i rappresentanti dei Comuni (nello specifico, di singole aree territoriali omogenee). Gli attuali consorzi di bacino obbligatori verranno soppressi nel momento in cui sarà costituita la Conferenza d’Ambito. «Il passaggio al nuovo sistema deve avvenire entro fine maggio del 2013. Come Consorzio - conclude Visca - stiamo seguendo attentamente la delicata fase della transizione per far sì che il nostro territorio, dove è maturata in questi anni una nuova e diversa consapevolezza ambientale, mantenga quell’omogeneità che può salvaguardare i risultati ottenuti, in costante crescita, ed il conseguimento degli obiettivi futuri».

Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Emanuela Pastorelli

Emanuela Pastorelli
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!