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Vercelli

Eletto nuovo direttivo della Camera Penale

Le linee guida nell’intervento del presidente Massimo Mussato

La scorsa settimana si è rinnovato il Consiglio direttivo della Camera Penale di Vercelli. Nuovo presidente è stato designato l’avvocato Massimo Mussato. Eletti nel nuovo consiglio il vice presidente Marco Materi, segretario Monica Grattarola, tesoriere Paola Ranghino, consiglieri Enrico Arduino, Mario Cometti e Roberto Degiovanni. 

«Viviamo un momento convulso sotto un profilo legislativo che vede incessanti modifiche del diritto penale e del processo che lo regola, ben lontano dallo snellimento e dalla semplificazione che si sostiene voler perseguire, nella vana ricerca della linearità e dell’efficienza della giustizia - sottolinea l’avvocato Mussato - La Camera Penale di Vercelli, che ho l’onore oggi di presiedere, lavorerà per fornire il proprio contributo sotto ogni profilo, a tutela dei valori fondamentali del diritto penale e del giusto processo, nel non semplice tentativo di contribuire al funzionamento della giustizia, con la massima attenzione in ordine alla garanzia dei diritti e alla tutela della funzione del difensore penale, anche promuovendo studi e iniziative culturali, incontri e convegni, nella costante analisi delle problematiche, anche locali, connesse all’amministrazione della giustizia».

Aggiunge il neo presidente: «Ho sempre pensato che soltanto il diritto alla salute possa costituire un bene equiparabile, nella società civile, a quello rappresentato da una giustizia efficiente, equa, rapida e lineare, che possa garantire ai consociati la sicurezza che uno Stato di diritto deve porre a base imprescindibile per il funzionamento della società medesima. Il Consiglio direttivo intero lavorerà mettendo a disposizione le proprie risorse e offrendo il proprio contributo, di studio, osservazione, proposta, confronto e tutela». 

«Il Tribunale vercellese, come è noto, rappresenta, anche sotto il profilo penalistico, una realtà distintiva positiva e importante nel distretto della Corte d’Appello piemontese e in genere nel nostro Paese, ma i problemi che affliggono la giustizia penale (si pensi, da ultimo, alla situazione carceraria) rimangono evidenti e devono vedere tutti partecipi nella direzione e nel tentativo, ormai indefettibile, di progredire verso un’assoluta osservanza dei principi costituzionali che da sempre l’Avvocatura associata porta avanti - conclude l’avv. Mussato - Conto sull’appoggio non solo del Consiglio che ho il privilegio di presiedere, ma di tutti i soci della Camera Penale di Vercelli, in un’azione congiunta che deve vedere il coinvolgimento di ognuno di noi, nella consapevolezza dell’onore e dell’enorme importanza dell’indossare la toga a tutela dei diritti di chi rappresentiamo ogni giorno nelle aule di giustizia».


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