Ladri in azione nelle aziende: devastano, rubano e si fanno anche uno spuntino
di b.c.
Il bottino è stato di modesta entità, ma i danni arrecati alle strutture sono ingenti. È il risultato del blitz messo in atto nella notte tra giovedì e venerdì dai malviventi ai danni di alcune aziende situate nella zona industriale di Casale. In due di queste - la “Cabrino & Gusmano” e la “Sacit” - i ladri hanno devastato i locali, hanno rubato e si sono fatti anche uno spuntino.
All’interno della “Cabrino & Gusmano srl”, ditta di impianti elettrici e fotovoltaici industriali e civili con sede in via Motta, i “soliti ignoti” si sono introdotti verso le 2,30. Dopo aver divelto due lucernari sul tetto del capannone, i ladri hanno tentato di calarsi all’interno da un’altezza di una dozzina di metri. Fallita l’impresa, hanno forzato una finestra attraverso la quale sono entrati negli uffici, dove hanno cominciato a rovistare ovunque, alla ricerca di denaro e altro materiale da rubare.
Per evitare i sensori dell’impianto d’allarme collocati nel corridoio - fatto questo che fa sospettare la presenza di un basista che conosceva bene lo stato dei luoghi - i malviventi, per passare da un locale all’altro, hanno sfondato le pareti, praticando dei buchi nei muri divisori di cartongesso dei diversi uffici.
Dopo aver messo a soqquadro le stanze, si sono impadroniti di strumentazione varia, tra cui telefonini, materiale informatico e altri oggetti per un valore complessivo di circa 3mila euro. Di gran lunga superiore - almeno tre volte tanto - l’ammontare dei danni provocati ai locali e alle strutture. I filmati delle telecamere avrebbero inquadrato due persone in azione. Negli ultimi quindici anni la ditta - che occupa una cinquantina di dipendenti - è stata visitata dai ladri una dozzina di volte: tre solo nel 2012, due volte l’anno prima.
Lo scorso anno, nel colpo messo a segno in estate, il bottino era stato consistente: nell’occasione era stati asportati trapani, avvitatori elettrici, attrezzatura da lavoro, cavi di rame per un valore complessivi di circa 30mila euro.
Nella stessa notte i ladri sono entrati anche nella “Sacit srl”, ditta che si occupa di lavori di meccanica industriale la cui sede è in via Turcotti, poco distante dalla “Cabrino & Gusmano”. Anche in questo caso i malviventi hanno devastato gli uffici, sfondando armadietti, frugando nelle scrivanie, racimolando un bottino di 3-400 euro in contanti oltre a materiale da lavoro.
Per entrare hanno forzato una porta dei capannoni e prima di andarsene hanno fatto uno spuntino nel locale utilizzato per la mensa, dopo aver forzato i distributori automatici di cibi e bevande. Hanno anche cercato di portare via un furgone, ma non ci sono riusciti.
«È la quarta volta nel giro di sei mesi che subiamo un furto - spiega Enrico Ramezzana, titolare dell’azienda - Ad agosto il colpo era stato sostanzioso: i ladri, probabilmente gente competente in materia, si erano portati una cinquantina di valvole in ottone, materiale che ha un certo valore».