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A Moncalvo

"Migranti, quando a partire eravamo noi"

«Oggi come allora la musica serve a raccontare i sogni e le speranze di coloro che si imbarcano su un gommone»

Dopo la pausa natalizia, riprende la stagione di prosa al teatro Civico di Moncalvo. Appuntamento sabato 12 gennaio alle ore 21 per il concerto - spettacolo Migranti. Quando a partire eravamo noi, curato dagli artisti del teatro Regio di Torino.Una rappresentazione che ripercorre attraverso romanze, canzoni e ballate popolari la storia dei migranti italiani. Una tematica, quella della migrazione, che negli ultimi mesi occupa le prime pagine di giornali, telegiornali e talk televisivi.

Oggi come allora – spiegano dall’Associazione Arte e Tecnica che cura la rassegna teatrale di prosa al Civico di Moncalvo - la musica serve a raccontare i sogni e le speranze di coloro che si imbarcano su un gommone per cercare una vita migliore in una patria diversa, lontana dalla loro terra d’origine”.

Lo spettacolo, che andrà in scena sabato, mostra le vicende degli italiani che lasciavano la propria casa e la propria terra in cerca di un avvenire migliore.

Attraverso l’esecuzione di brani come Santa Lucia luntana, Mamma mia dammi cento lire, Tango delle capinere, gli artisti del teatro Regio di Torino raccontano le vicende degli italiani che lasciavano la propria casa e la propria terra in cerca di un avvenire migliore, con la valigia carica di sentimenti, aspirazioni e fiducia per il futuro. Dalla storia di Sacco e Vanzetti alla conquista delle colonie. Dalle canzoni del tempo di guerra come Munasterio ‘e Santa Chiara all’uso nostalgico del dialetto, basti pensare a Ma se ghe penso dedicata a Genova o La porti un bacione a Firenze. E poi ancora: Com’è bella la città, Vincenzina e la fabbrica parlano dei migranti che si spostavano dalle nostre campagne alle città, fino ad arrivare a oggi con la canzone Pane e coraggio di Ivano Fossati, uscita nel 2003.

A eseguire i brani saranno Cristiana Cordero soprano, Daniela Valdenassi mezzosoprano, Giancarlo Fabbri tenore, Davide Motta Fré basso e Giulio Laguzzi al pianoforte. I testi che si alterneranno alla musica sono di Cristiana Cordero e Davide Motta Fré mentre Giulio Laguzzi e Davide Motta Fré hanno curato gli arrangiamenti dei brani.

Migranti rientra nell’abbonamento, mentre la vendita dei biglietti singoli sarà effettuata solo il giorno stesso presso la cassa del teatro a partire da un’ora e mezza prima dell’inizio dello spettacolo.


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Silvio Morando

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