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Territorio alessandrino

La mobilitazione per dire "no" al Deposito delle scorie nucleari in Piemonte

Riunione operativa di sindaci e associazioni a Castelletto Monferrato

Un momento della riunione operativa che si è tenuta a Castelletto Monferrato

A seguito dell’incontro tenutosi a Spinetta Marengo lo scorso 17 gennaio che ha visto la partecipazione dei sindaci della Provincia di Alessandria e delle associazioni di categoria, mercoledì 31 gennaio presso il Municipio di Castelletto Monferrato si è svolta la riunione operativa per definire i prossimi appuntamenti per dire no all’installazione del Deposito Nazionale per i rifiuti radioattivi in Piemonte.

Oltre al sindaco di Castelletto Monferrato Gianluca Colletti, promotore della riunione, hanno partecipato i sindaci dei Comuni di Alessandria, Bosco Marengo, Castelnuovo Bormida, Frugarolo, Fubine Monferrato, Oviglio, Quargnento e Sezzadio.

Presenti anche il presidente della Provincia Enrico Bussalino ed il presidente dell’Associazione dei Comuni del Monferrato Fabio Olivero, oltre ai Comitati “Gente del Territorio”, “Bosco Libero dal Nucleare”, “No Deposito Nucleare Castelletto Monferrato”, “No Deposito Nucleare Quargnento” e “Laboratorio Sociale” di Alessandria.

«Dopo un’attenta disamina degli ultimi aggiornamenti legislativi in materia di deposito nazionale, si è deciso di intraprendere una serie di iniziative pubbliche per rinnovare con tutta la cittadinanza della provincia di Alessandria il tema della discarica dei rifiuti radioattivi, per poi arrivare ad una mobilitazione generale nel capoluogo Alessandria» commenta il sindaco di Castelletto Monferrato Gianluca Colletti. Le Amministrazioni pubbliche coinvolte insieme ai Comitati hanno definito le modalità per una campagna informativa capillare su tutto il territorio in grado di informare la popolazione su questo annoso problema.

Oltre ai banchetti informativi nei Comuni, saranno organizzati diversi incontri pubblici locali al fine di dettagliare al meglio la questione deposito nazionale con la popolazione, per poi arrivare alla manifestazione pubblica nel capoluogo Alessandria che dovrà coinvolgere tutta la cittadinanza della provincia, associazioni di categoria, comitati, istituti scolastici e chiunque abbia intenzione di ribadire il proprio No a questa scellerata proposta di installazione del Deposito Nazionale in Piemonte. Seguirà nella sede della Provincia di Alessandria una conferenza stampa per la presentazione delle date di tutte le iniziative, ed in particolare maniera della mobilitazione di massa prevista nel mese di aprile.


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Silvio Morando

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