Sabato a Calliano si gioca la finale di Coppa Italia

Alle ore 15 Grazzano e Montechiaro si contenderanno la coccarda tricolore

Vittorio Fracchia guiderà il Grazzano nella finale di Coppa (foto P.G. Bollo)

di Luigi Musso

Nel Muro sabato alle ore 15 si assegnerà a Calliano il secondo trofeo della stagione: se lo contenderanno gli scudettati del Grazzano e il rilanciato Montechiaro. Per loro gli impegni proseguiranno domenica 21 settembre al “Beppe Tirone” di Montechiaro per l’assegnazione del terzo trofeo, la Supercoppa. Gli appassionati confidano in una gara emozionante e spettacolare trovandosi di fronte le due compagini più motivate, arrivate all’ultimo atto di un trofeo nel quale le avversarie hanno pagato uno stato d’animo e di forma da fine stagione. Il Montechiaro, campione uscente dopo la prima storica vittoria dell’anno scorso a Montemagno, vuole tenersi cucita sulla maglia la coccarda per dare una svolta alla stagione. Il Grazzano, da più titolato di questa manifestazione con sette successi, ha mal digerito quella débâcle e non vede l’ora di prendersi la rivincita su un campo portafortuna dove nel 2023 ha centrato l’accoppiata scudetto -Coppa. Gli aleramici hanno superato alla grande un passaggio delicato, il rientro post vacanze contro squadre più rodate. Domenica scorsa, sulla piazza di Montemagno, i ragazzi di coach Piero Redoglia hanno dominato un Rocca mai davvero in partita nella classica gara da prendere con le molle contro Alberto Botteon e Matteo Bertone su un campo che li ha visti grandi protagonisti per tanti anni e, soprattutto, Elia Volpe nel cortile di casa. Come spesso accade nello sport, la tensione ha logorato gli sfidanti, quelli carichi di motivazioni e con tanto da dimostrare, il resto l’hanno fatto Vittorio Fracchia e compagni con una gara impeccabile.
Sabato sono attesi da una battaglia contro un’avversaria storica e fortissima come il Montechiaro. I biancocelesti non fanno mistero di giocarsi tutto fieri di essere arrivati fino a qui dopo una stagione più di bassi che di alti, avendo di fronte lo squadrone che tutti temono, vincitore del titolo e della regular season. Il bello della finale “secca” è proprio questo: non conta più il passato, ma solo chi ci crede e rende di più sul campo. Il Montechiaro è uscito indenne da tre ore di battaglia contro il Portacomaro, avversario tosto ma le due finali scudetto consecutive hanno lasciato un po’ il segno e non poter riproporre la stessa squadra per riprovarci il prossimo anno, ha creato un clima da “rompete le righe”.

Un settembre intenso - Domenica si rivedono le serie minori per un settembre intenso con l’andata delle semifinali di Serie B e Serie C con il ritorno a campi invertiti il weekend successivo. In cadetteria Casa Paletti parte con i favori del pronostico contro gli ovadesi del Basaluzzo. Il gruppo dei tonchesi con l’innesto di un elemento di spessore può riaffacciarsi con fiducia alla massima serie. L’altro incrocio è più equilibrato con il Camerano aggrappato al fattore campo per respingere le velleità del Calliano Fassa. In C finali nazionali il 4 e 5 ottobre a Treia (MC) con Grazzano e Portacomaro in cerca della partenza con il piede giusto.

Serie A muro, finale Coppa Italia sabato 6 settembre ore 15 a Calliano: Grazzano-Montechiaro.
Serie B a muro, semifinali domenica 7 settembre ore 15: Casa Paletti-Basaluzzo, Camerano-Calliano Fassa.
Serie C a muro, semifinali domenica 7 settembre ore 15: Portacomaro-Montechiaro, Grazzano-Castell’Alfero.
Serie A open, Coppa Italia domenica 7 settembre ore 15 Cinaglio-Arcene.
Serie C open, Coppa Italia sabato 6 ore 15 Chiusano-Ceresara; domenica 7 Sporminore-Rilate
Serie D open play-off sabato 6 ore 15 Cerro-Cereta.
Serie A donne, Coppa Italia domenica 7 ore 15 Tigliole-San Paolo d’Argon.