Tragedia della strada in Svizzera: muore operaia di 47 anni
di b.c.
Avrebbe compiuto 48 anni il 14 settembre prossimo Fernanda Ceresoli, l’operaia di Candia che ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto lo scorso fine settimana in Svizzera. Le notizie sulla dinamica della disgrazia sono ancora molto frammentarie: si sa solamente che la donna era in gita con il compagno, Graziano Enrico, 59 anni, di Villanova, il quale era alla guida di una motocicletta. Pare che la coppia fosse in compagnia di alcuni amici, anch’essi motorizzati, residenti nel Vercellese, con i quali avevano deciso di fare questa trasferta in terra elvetica.
L’incidente costato la vita alla Ceresoli è avvenuto sabato pomeriggio ad Andermatt, Comune di 1350 abitanti del Canton Uri che si trova nella Valle di Orsera, punto di confluenza delle strade che conducono a tre importanti passi alpini: San Gottardo, verso il Canton Ticino; Furka, tra il Canton Uri e l’Alto Vallese; Oberalp, tra il Canton Uri ed il Canton Grigioni.
Per cause ancora in corso di accertamento da parte delle autorità svizzere, Enrico avrebbe perso il controllo del mezzo: la caduta è stata fatale per la sua compagna, deceduta in seguito alle lesioni riportate.
Fernanda Ceresoli aveva abitato a Candia Lomellina - dove tra l’altro vivevano anche i genitori e le sorelle - fino al 2008, quando si era trasferita a Villanova, nell’abitazione di via Vincenzo Prandio, che condivideva con l’attuale compagno. Separata, nel 2010 era rimasta vedova del primo marito: alla fine del gennaio scorso, era morto anche il padre. La mamma era deceduta una dozzina di anni prima.
Anche Graziano Enrico era arrivato a Villanova da non molto tempo, proveniente da Rive Vercellese: ex ferroviere, era in pensione da alcuni anni.
Oltre al compagno, Fernanda Ceresoli lascia tre figli, due femmine e un maschio - di 24, 27 e 30 anni - nati dal primo matrimonio, che vivono tutti altrove. Lascia anche due sorelle, che abitano rispettivamente a Candia e a Desana.
Non ancora stabilita la data dei funerali - che potrebbero essere celebrati già mercoledì o giovedì - in attesa che la salma giunga in Italia. La cerimonia funebre dovrebbe essere officiata a Candia mentre la salma sarà poi trasferita a Villanova per la tumulazione nel locale cimitero.