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Dopo il sopralluogo

Emergenza Duomo di Casale: rischio di crolli di decorazioni da facciata e campanile

Per Raffaella Rolfo, responsabile dei beni artistici diocesani, «è un disastro»

Brutte notizie dal Duomo, il più famoso monumento cittadino, dopo un sopralluogo, durato tutta la mattinata di martedì 12 febbraio, condotto con l’ausilio di un cestello della ditta Rollino, da Raffaella Rolfo, responsabile dei beni artistici diocesani e dalla restauratrice Maria Grazia Ferrari. I rilievi tecnici sono stati condotti da Alan Zavattaro.

L’allarme era partito da una recente caduta di decorazioni dalla parte più alta della facciata, da una finestra, sull’accesso centrale (che ora è stato protetto).

Facce scure al termine, alla discesa dal cestello. In sintesi per la Rolfo ci troviamo di fronte a un “disastro”, le decorazioni hanno perso la parte superificiale e quindi soggette alle infiltrazioni d’acqua e ai cambi di temperatura e in molti casi i peducci (mensole che sostengono gli archetti) sono fratturati.

Si salva solo una piccola parte, a sinistra della facciata, per un recente restauro della quadrifora, concluso a novembre dalla stessa Ferrari. L’ultimo restauro della facciata è invece datato 1990.

Dice ancora la Rolfo: «Al momento in cui la pietra viene attaccata il peggioramento è velocissimo, rischiamo di perdere testimonianze storiche artistiche preziose».

Ci sono molti conci in pericolo non solo in facciata ma pure dal campanile di destra (dove è stato fatto solo un piccolo intervento a una cornice in basso). Di qui la necessità di lavori urgenti in attesa del restauro. Sottolinea la restauratrice Ferrari: «Ci troviamo di fronte a un problema di sicurezza, di pericolo immediato, aggravato dalla altezza della caduta».

Il suggerimento della Rolfo è quello di un transennamento e relativa chiusura dell’accesso al Duomo dalla parte della piazzetta (salvo dalla porta centrale in casi di necessità, porta che rimane protetta da un ponteggio che forse verrà allargato). Rimane ovviamente aperto l’accesso da via Liutprando.

Nella foto Il sopralluogo di Rolfo e Ferrari, dal cestello esaminano le decorazioni di un campanile


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Marco Imarisio

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