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Mostra
Caravaggio ad Asti: due opere a palazzo Mazzetti
Dal 6 febbraio, il “San Girolamo scrivente”

Proseguirà sino al prossimo 7 aprile la mostra “La Canestra di Caravaggio. Segreti ed enigmi della Natura Morta” in esposizione a Palazzo Mazzetti di Asti e organizzata dalla Fondazione Asti Musei. Protagonista il celebre dipinto “Canestra di frutta” (1597-1600) del grande Michelangelo Merisi detto Caravaggio, il primo pittore a cancellare la presenza umana, riservando alla frutta raccolta in un cesto il compito di comunicare il messaggio devozionale, segnando così la nascita di un genere: la Natura morta.
Partendo dall’origine concettuale del nuovo genere la mostra mette in evidenza la diffusione dell’iconografia e il suo sviluppo attraverso oltre venti preziose tele, prestate da collezioni private e dai più prestigiosi musei italiani. Dal 6 febbraio scorso inoltre la mostra si arricchisce di un nuovo capolavoro. Prestato eccezionalmente dalla Galleria Borghese di Roma, è arrivato il “San Girolamo scrivente”, meraviglioso olio su tela del Caravaggio datato 1606 circa e dipinto per il cardinale Scipione Borghese. Orario: tutti i giorni 10-19, la biglietteria chiude alle 18). Biglietti: Palazzo Mazzetti e collezioni permanenti 18 euro, 15 ridotto. Prenotazioni: 0141/530.403, 388/164.09.15.
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