I 52 anni di attività dell'Avis Comunale di Borgo San Martino

Una giornata molto intensa per tutti o donatori del gruppo

L'intervento del presidente Zavattaro davanti al monumento al donatore

di Fernando Debernardis

Oltre cinquant’anni di attività per l’AVIS Comunale “Guido Zavattaro” celebrati domenica scorsa in grande stile, con il servizio d’ordine curato da alpini e Pro Loco. Prima tappa davanti al Monumento al Donatore dove il presidente Gilberto Zavattaro - in carica dal 1986 - ha riepilogato la storia dell’opera, con aneddoti curiosi fino al restauro, effettuato gratuitamente, da parte della ditta Pagella (una targa speciale è andata ai titolari Stefania e Luca) mentre la Banda musicale di Occimiano ha eseguito in versione strumentale l’Inno al Donatore di Sangue, riproposto inoltre dalla corale del paese durante la santa messa i chiesa parrocchiale officiata dal prevosto don Simone Viancino.

Il clou al centro polisportivo comunale con la consegna di riconoscimenti e benemerenze, preceduti dai saluti istituzionali del sindaco Fabio Zavattaro e dai discorsi del presidente provinciale Piero Merlo, affiancato dal predecessore Guido Pancot, e del presidente Zavattaro, che si è soffermato sugli eventi più significativi di questo mezzo secolo.

Tra i premiati alcuni donatori del primo pubblico prelievo, risalente al 3 maggio 1970, gli alfieri Ferruccio Todeschi (alla memoria), Ugo Pilotto, Piero Mesturini, Luigi Rota, i direttori sanitari Luciano Lavazza (alla memoria), Gabriella Zavattaro e Luca Barbano, impossibilitato a presenziare e ritirato dal papà Fernando, unico dei fondatori ancora in vita e poeta dialettale autore di un componimento in vernacolo dedicato all’AVIS e ai donatori. Targhe anche all’unità di raccolta “Francesco Fontana” per la lunga e costante collaborazione.

Tra i diplomi speciali citazione doverosa per Carmela Curci per le 125 donazioni e per i coniugi Egidio Zorzi e Luisa Ferrero, con 80 donazioni. Alla manifestazione erano presenti le associazioni consorelle di Alessandria, Casale Monferrato, Castelletto Monferrato, Giarole, Masio, Sale, San Salvatore, Spigno, Ticineto, Valenza e Valmadonna. Degna conclusione il lauto pranzo con oltre un centinaio i commensali al ristorante “La Torre”, con la torta celebrativa del tanto atteso compleanno, festeggiato come da programma del 2020 ma rimandato per la pandemia.