Articolo »

La redazione de LANZANZARA a…”scuola tra le righe”. Raduno delle redazioni dei giornali di classe di 63 Istituti Superiori del Centro Nord

“La scuola...tra le righe”. Venerdì 20 febbraio 17 studenti delle classi 4° A, 1° A Linguistico e 5° Scienze Sociali hanno partecipato al 16° convegno interregionale della Stampa Studentesca, che quest’anno ha avuto sede nell’aula magna dell’ I.T.I.S “Volta” di Alessandria, sul tema: “La scuola...tra le righe”. Il titolo e la scaletta sono stati individuati dai noi, ragazzi delle redazioni, riuniti nel “Coordinamento testate studentesche di Alessandria”. A Palazzo Guasco il ritrovo, con scadenza bisettimanale da ottobre, sotto l’egida di Maria Grazia Morando, vice presidente della Provincia e di Ezio Balostro, che ha curato l’organizzazione del progetto. Ad Alessandria è dunque spettato l’onore di essere l’host degli amici in arrivo dalle altri regioni. I nostri meeting ci hanno consentito di costruire e di formalizzare i punti su cui condurre, il 20 febbraio, un confronto schietto e produttivo. L’iniziativa, promossa dalla Provincia di Alessandria, dall’ I.T.I.S “Volta”, da studenti e insegnanti di Brescia – Piacenza – Torino - Alessandria, e dall’equipe dell’istituto “Cesaris” di Casalpusterlengo, ha visto riuniti oltre 350 studenti di Scuole Superiori selezionate del Piemonte, della Lombardia, dell’Emilia Romagna e della Toscana. Ed ora la cronaca. Alle 8 del mattino la registrazione, l’inizio di una giornata che vuole ‘entrare’ nel mondo della scuola, per dare spazio al punto di vista dei giovani ed al successivo confronto con adulti esperti nel settore. I moderatori sono stati individuati nel “nostro” gruppo: Guglielmina Iversa (4 A Linguistico) e Matteo Cardia (5 S. Sociali) hanno presentato e introdotto la calendarizzazione dei lavori. A seguire, come di rito, il saluto delle autorità. A parlare, Roberto Cresta, dirigente dell’ I.T.I.S “Volta, Maria Grazia Morando, Giancarlo Schinardi, del coordinamento delle testate studentesche interregionali. Poi, la parola ai ragazzi dell’istituto “Rosa Luxor” di Torino, che hanno proposto un video per definire le tematiche selezionate per il 16° Convegno. Prima di dividerci nelle 16 commissioni, abbiamo “barattato” il nostro materiale: in piccoli “stand” attrezzati, abbiamo scambiato il nostro giornalino con quello degli altri istituti. E’ chiaro come questo gesto diventi arricchente e motivante: fare meglio, fare di più, incontrare realtà diverse, condividere con altri compagni gli stessi problemi e le stesse gioie, uscendo dai soliti schemi. Ed ecco al lavoro le commissioni: tra noi, uno dei presidenti, Edoardo Greppi (4 A Linguistico). E’ stato il momento più produttivo della giornata. Esito finale: un attento verbale, a sigla delle operazioni di ogni gruppo, condiviso nella riunione plenaria del pomeriggio. A pranzo, il ricco buffet organizzato dalla scuola ospitante ci ha permesso di confrontarci ulteriormente e di vivere insieme divertenti momenti di svago. Irresistibile, per l’ironia e la freschezza degli interventi, la nostra accompagnatrice, Annalisa Placca. Nel contesto della giornata, i veri soggetti siamo stati comunque e sempre noi ragazzi: i docenti esprimevano, se richiesti… il proprio parere. Il pomeriggio ci ha visti di nuovo riuniti in plenari, a relazionare sinteticamente il lavoro di ogni singolo gruppo. A guidare gli interventi, ancora Guglielmina Iversa, questa volta con Giosuè Orlando. Ed ecco gli interventi più attesi: Luigi Berlinguer (ora presidente del gruppo di lavoro per la cultura scientifica e tecnologica presso il MIUR, nonchè ex ministro dell’Istruzione… e che ministro!) e Maria Giuseppina Liber, studiosa delle problematiche educative e formative. La Liber ci ha parlato della scuola vista da Edgard Morin, sociologo francese, sottolineando come sia meglio una “testa ben fatta” che una “testa ben riempita”. Ma per questo è necessario cambiare ottica e rovesciare la prospettiva in cui la scuola vede l’insegnamento, perchè “la mente è come un paracadute, funziona bene solo se aperta”. Bella ed efficace questa metafora: abbiamo pensato di proporla, attraverso le righe del giornale, a tutti i docenti che ci leggeranno. E’ un bel motivo di riflessione. Berlinguer ha sostenuto con intensità e passione che la scuola di oggi è estremamente vecchia, non al passo coi tempi. Ha incitato noi ragazzi a far sentire la nostra voce, per dar vita ad una scuola “vera”, che sappia soddisfare le nostre necessità, una scuola interattiva che deve sollecitare il sapere e non solo riceverlo / trasmetterlo. Occorrono insegnanti motivati, capaci di portare i ragazzi in un viaggio “dove i saperi che hanno codici differenti si intrecciano, a formare un’unica conoscenza, utile per la cultura e la vita”. Un sapere, dunque, che parte da domande aperte e non da risposte già date, anche se, pure queste, sono comunque utili. Ogni ragazzo deve essere istruito, ma anche formato ed educato, per esempio, a tutte le arti, con il dare spazio alla pratica, all’osservazione e non solo alla teoria. A chiudere il convegno, un gruppo di noi che ha raccolto il nocciolo di tutti gli interventi e ha redatto un documento da presentare al ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini. Vedremo cosa succederà. Erano presenti testate giornalistiche di varie realtà locali, ci hanno intervistato tv attente alle nostre idee. E’ stata una ricca, divertente e produttiva giornata: siamo stati protagonisti, uniti con la stessa voglia di ‘vedere’ e di ‘partecipare’ del nostro futuro. E abbiamo fatto sentire la nostra voce. Anche “Zainet”, rivista nazionale del giornalismo giovanile, parlerà di noi, insieme a “Radio Voce Spazio”e “7Gold”…ma solo chi ha avuto la possibilità di vivere sul campo quest’esperienza può realmente capire la magia di essere dentro un “insieme” ( 63 istituti ) in cui ogni singolo è realmente importante, diverso ma unito per la stessa causa. Il progetto è ora quello, per il prossimo anno, di passare dall’ambito interregionale a quello nazionale. Ottimo, per chi auspica un confronto diretto e libero in un clima idoneo e piacevole. Un grande grazie infine a coloro che ci hanno aiutato ad affrontare il convegno con la giusta carica e un’adeguata preparazione. In primis, Alessandra Rota, direttore responsabile della nostra “Lanzanzara”. Guglielmina Iversa (4 A Linguistico)

Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Rebecca Robione

Rebecca Robione
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!