Si profila una ripresa amara - dopo la pausa estiva - alla Iarp di Casale.
Poco meno di settanta lavoratori dal 1° settembre al 31 ottobre dovranno fare i conti con la cassa integrazione. Una misura che - ha comunicato l’azienda venerdì durante un incontro che si è svolto nella sede alessandrina di Confindustria - non è motivata da uno stato di crisi dell’azienda, ma dalla necessità di mantenere in attivo il bilancio.
Tra settembre e ottobre - nel periodo di cassa - l’azienda attuerà la ristrutturazione di una linea produttiva per ottimizzare i costi. Ma ha anche proposto l’azzeramento dei contratti integrativi, inaccettabile per le Rsu.
E anche per Framar - dove l’azienda ha disdettato unilateralmente gli accordi sindacali - si profila una raffica di vertenze: 40 a Mombello aprono la causa.
Venerdì mattina si è infine svolta alla Siltal l’assemblea per illustrare le novità emerse lo scorso giovedì a Roma.