Siccità: l’agricoltura lamenta otto milioni di euro di danni
Otto milioni di euro. È una prima stima dei danni causati dal caldo africano in provincia di Alessandria tra ortaggi, frutta e mais “bruciati”, cali di produzione di latte e uova e maggiori costi energetici e di irrigazione.
A fare un primo bilancio degli effetti dell’eccezionale ondata di afa è la Coldiretti alessandrina, con le temperature record di luglio (minime superiori di 3,7 gradi alla media del periodo) che stanno letteralmente “bruciando” la frutta e gli ortaggi, compresi i trapianti di maggio e giugno del pomodoro, così come sono in difficoltà le coltivazioni di mais necessarie per l’alimentazione degli animali che hanno bisogno di una adeguata irrigazione.
E in questi ultimi giorni, l’Acquedotto del Monferrato ha registrato la cifra record di consumi di 53mila metri cubi nell’arco di ventiquattro ore. «Per ricordarci cifre simili bisogna andare indietro di anni – commenta Aldo Quilico, presidente del Consorzio – in quanto il picco di questi giorni è di gran lunga superiore al consumo registrato nel periodo più caldo della scorsa estate».
Il servizio su Il monfrerato di venerdì 24 luglio 2015