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Edizione 2023

“Vignale in Danza”, le prime anticipazioni del grande festival

Appuntamenti da giugno a ottobre

Dal 23 giugno. Sarà fitta la stagione della danza vignalese

A pochi mesi dal sipario della prima edizione sta prendendo forma il nuovo cartellone di “Vignale in Danza”, festival organizzato dall’Amministrazione Comunale in sinergia con l’Associazione Stabilimento delle Arti che ha affidato la Direzione Artistica a Michela Maggiolo, insegnante di danza classica e arpa.

“Vignale in Danza” 2023 ritroverà la suddivisione in tre tranche estive e autunnali di spettacoli, rispettivamente dal 23 giugno al 10 luglio, dal 27 agosto al 2 settembre e dal 27 al 28 ottobre. La novità più considerevole della seconda edizione sarà rappresentata dal Concorso Internazionale “Talenti del Terzo Millennio” che si terrà il 3, 4 e 5 luglio. La competizione, un’esclusiva del Card - progetto europeo di scambi culturali, segnerà il passaggio dal dilettantismo al professionismo e si paleserà come una vera e propria audizione. Per il giudizio finale i candidati dovranno, infatti, frequentare uno degli stage proposti dal Festival e dimostrare il proprio talento tecnico e interpretativo, l’originalità di lavoro e la capacità di rapportarsi a nuove tecniche e proposte. Gli stage saranno promossi dagli stessi giudici del concorso che stileranno un resoconto ad personam con un giudizio valido per le serate finali. I vincitori riceveranno borse di studio di “Vignale in Danza” e analoghe per la frequentazione in compagnia, ma anche inviti a frequentare scuole italiane ed estere o altre rassegne coreutiche. Le iscrizioni, aperte lo scorso 22 dicembre, chiuderanno il 18 giugno. Sul fronte del programma, la Direzione Artistica di Michela Maggiolo è al lavoro per delineare definitivamente l’elenco completo degli spettacoli sul sito web vignaleindanza.com. Il calendario prenderà avvio il 23 giugno con le tre giornate di “Aspettando Vignale in Danza” che segneranno il ritorno degli studenti del Liceo Coreutico e Musicale “Saluzzo-Plana” di Alessandria, già protagonisti la scorsa edizione con “Ready to Go”. Le serate di apertura del cartellone si terranno il 23 giugno a Montecastello, il 24 a Mirabello e il 25 ad Alessandria.

Il debutto vignalese avverrà il 29 giugno con il doppio appuntamento di “Metamorfosi” di Michela Tartaglia e “GRNDR_date no one” di Andrea Zardi. Gli alunni del “Saluzzo – Plana” calcheranno nuovamente il palcoscenico del Festival il 1° luglio con “La storia di Peter”, pièce coreografata da Michela Tartaglia con arrangiamenti musicali di Enrico Pesce, mentre la Compagnia Eko Dance Project metterà in scena l’8 luglio “La Riva dei Cigni”, ideato e diretto da Pompea Santoro. Infine, il Festival ritroverà a fine agosto le produzioni e la residenza artistica di Tommaso Monza e riaccoglierà ad ottobre la Eko Dance Project.

“Vignale in Danza” si è distinto nel 2022 per la viva attenzione rivolta alle tematiche dell’inclusività e della piena accessibilità agli spettatori diversamente abili: una mission per la quale la Direzione Artistica ha unito le forze con l’Associazione Abilitando Onlus, presieduta da Paolo Robutti. Abilitando si pone come obiettivo quello di concorrere a facilitare la vita quotidiana delle persone disabili, anche attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi, seminari informativi e di aggiornamento, counseling, gruppi di lavoro, laboratori ludico-ricreativi, teatrali, musicali, coreutici e artistici, laboratori informatici come pure con la progettazione e lo sviluppo di applicazioni. Nella fattispecie, tutti gli spettacoli sono stati resi accessibili a persone con disabilità uditiva installando un loop a induzione magnetica per i possessori di impianti cocleari e protesi acustiche.


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