Concordato Diffusioni Grafiche. Il Tribunale rinvia tutto di due settimane
di Massimiliano Francia
Nulla di fatto per Diffusioni Grafiche. La doppia udienza che si è svolta questa mattina in Tribunale a Casale Monferrato per decidere in merito al concordato preventivo, si è conclusa con la decisione dei magistrati di rinviare tutto di un paio di settimane, per effettuare gli approfondimenti necessari.
Mentre in Tribunale si svolgeva la doppia udienza, per la revoca e per la omologa del concordato, fuori, nella iazzetta davanti al palazzo di giustizia i lavoratori manifestavano per esprimere la propria preoccupazione per una situazione che appare alquanto complicata non solo dal punto di vista sindacale ma anche giuridico.
Il concordato era stato votato dai creditori, che aveva così espresso la propria fiducia nei confronti dell'azienda, ma il commissario giudiziale, il dottor Vittorio Galli di Novara, ha espresso parere negativo nella propria relazione ritenendo che per varie ragioni non ci fossero più le condizioni per il concordato preventivo.
Differenti le valutazioni sul valore dei beni e del patrimonio dell'azienda, differente la stima delle prospettive relative alla continuità aziendale su cui si basava il concordato stesso, che secondo il commissario sarebbero attualmente poco concrete a causa della mancata fondazione della cooperativa di lavoratori che avrebbe dovuto proseguire parte della produzione.
Incertezza e smarrimento da parte dei lavoratori che peralto rischiano di vedere revocata la cassa integrazione erogata pochi mesi fa e che potrebbero trovarsi nelle prossime settimane nella imbarazzante situzione di dovere presentare proprio loro istanza di fallimento per l'azienda in cui hanno lavorato in alcuni casi per molti anni.
Sullo sfondo vi sarebbe anche una trattativa in corso con una tipografia di San Mauro Torinese che però sarebbe interessata a subentrare solamente se l'azienda fosse dichiarata fallita.
Nelle foto i lavaratori questa mattina davanti al Tribunale e i sindacalisti (da sinistra) Marengo, Torchia e Tumiello.