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  • 12 giugno 2012
  • Casale Monferrato

Scuro e Caviglia, volti “quasi” nuovi per il podismo provinciale

Rispondono al nome di Vincenzo Scuro e Giovanna Caviglia e, con due vittorie il primo (a Pozzolo e Viguzzolo) ed una la seconda (a Castellazzo – nella foto la partenza) si propongono, forse, come valide alternative alle consolidate egemonie del podismo provinciale. Teneva banco, venerdì, il Trofeo dei 10 Comuni, con cuore pulsante a Valenza; oltre a Viguzzolo comprendeva l’appuntamento più atteso, in quel di Castellazzo Bormida, dove Daniele Novella ha vinto ancora una volta in scioltezza. A lui hanno risposto Silvio Gambetta ad Arona ed Edmil Albertone a Vignole Borbera. Ancora una settimana piena d’appuntamenti mentre aleggiano i “fantasmi” europei. Per i dettagli di ordini d’arrivo e classifiche consultare i quanto mai voluminosi pdf qui a fianco. TROFEO DEI 10 COMUNI – A Castellazzo Bormida appuntamento sui 6 km impreziosito dalla presenza, tra gli spettatori, di prestigiosi atleti del passato (il plurinazionale Cellerino) e del presente (Valeria Straneo, con nipotini). Salamino ubriaco re della sagra, ma solo dopo la gara. Bel numero di iscritti (più di 50 rispetto al 2011) in un paese che è forse il punto di riferimento per eccellenza per i podisti alessandrini. E il vero “botto” viene proprio da una ragazza di qui, Giovanna Caviglia, che si aggiudica la gara femminile in 23’12”, davanti a Vera Mazzarello (24’15”) e alla casalese avisina Maria Rita Torino (24’38”). La “Chicca” giallorossa è in un periodo in cui riesce ad allenarsi pochissimo e lontana dalla forma migliore; il tempo non la soddisfa granchè ma basta a porla in classifica davanti a nomi illustri quali Borciani, Fagnoni e Bertocchi (tre atlete che però son più votate ai dislivelli). Daniele Novella fa gara a sé e si impone in 19’35” davanti a Gianni Ravarino (19’59”) e ad un Diego Scabbio (20’14”) che si mantiene su buoni livelli anche sul piano. Ciò che non si può dire di Achille Faranda, che gli finisce dietro. Qui, in altro campionato, l’Avis è rappresentata anche da Ponzo, Polla e Francesco Torino. Quest’ultimo, a “km zero” (d’allenamento) riesce a centrare l’ottava piazza in 21’05”. Leggi della natura sovvertite e ogni commento impossibile. Secondo appuntamento del concorso alla “Straviguzzolo”, due giorni dopo. Questa gara è strettamente collegata al tortonese e alla vicina Lombardia. Vince Vincenzo Scuro davanti ad Angelo Panucci, Stefano Emma, Luca Atzori e Gabriele Astorino. Gara femminile a Daniela Bertocchi, quindi Anna Maria Vaghi, Norma Sciarabba, l’avisina Luisa Doro e Paola Zani. IL CAMPIONATO AICS – Tre gare disputate dal martedì alla domenica. A Pozzolo Formigaro il tortonese Vincenzo Scuro aveva risposto “pronto” per la prima volta. E, in effetti, Zulian, Scabbio e Bertaia, giunti nell’ordine, non avevano potuto che prenderne atto. Ilaria Bergaglio, Vera Mazzarello e Maria Rita Torino sul podio femminile. Alex si è prontamente rifatto il giorno successivo a Pietra Marazzi lasciandosi per strada gli avversari (Giordano e Brioschi alle sue spalle, molto distaccati); colline fotocopia di quelle valenzane e allora primo femminile ad Ilaria Zavanone, che ha a sua volta messo il vuoto tra sé, Norma Sciarabba e Sonia Saad. Infine, domenica, Vignole Borbera. Lo scorso anno lì assistemmo alla vittoria di Gambetta. Una gara bella, ottimamente organizzata (nel team Mirella Borciani), suggestiva con i suoi passaggi nei boschi. L’impressione è che, come Camino, questa 10 km paghi lo scotto di una collocazione geografica scomoda (tranne che per i novesi). Molto selettiva. Stavolta è Edmil Albertone (40’39”) ad imporsi su Diego Scabbio (41’48”) e Mattia Grosso (42’50”). Scarti forti tra i vari atleti. Ilaria Bergaglio si permette il quindicesimo assoluto (48’41”) e si impone anni luce davanti a due liguri, Lara Tortarolo (56’10”) e Rita Marchet (56’27”). La classifica, fresca di emissione, non presenta novità di rilievo. Si nota l’allungo di Peruccio alla testa della graduatoria generale (Cabella a Vignole ha dato forfait per la prima volta) ed ora è a +95 punti; sembra uno scarto enorme ma non lo è, a questo punto della stagione, specialmente se a sua volta dovrà fermarsi. A Pozzolo è bastato un minimo alla Torino per risalire il podio ma la stessa gara ha portato la squadra novese molto vicina ai casalesi. LA GALLERIA FOTOGRAFICA – Nella fotogallery di oggi, impostata su Castellazzo Bormida e Vignole Borbera, ci si avvale della collaborazione della signora Magagna (Avis Casale) e di Gina Mita (Maratoneti Genovesi), presenti a Vignole. Grazie. Ricordiamo, a chi avesse piacere e possibilità di inviare foto dai luoghi di gara che, se d’attualità, debbono essere spedite via mail entro la domenica sera. FACCE NUOVE (O QUASI) – [fonte dati: archivio L&G] “A volte ritornano” è il titolo alternativo. Vincenzo Scuro, 25 anni, di Tortona, ha un brillante recente passato (due volte nazionale giovanile). Ha personali di 8’34” sui 3.000, 14’37” sui 5.000 e 30’40” sui 10.000. Tesserato in Toscana, corre sovente all’estero. Quest’anno aveva già ottenuto una seconda piazza ai “Colli Novesi” dietro ad Albertone. In settimana ha stravinto in due “stra”. La prossima settimana quel prefisso lo troveremo a Piovera e Bassignana, non lontane da Tortona. Chissà… Giovanna Caviglia, coetanea di Vincenzo, condivideva gli allenamenti con Laura Costa ed Elisa Stefani all’Atletica Alessandria. Sono anni che corre pochissimo ma non è certo l’ultima arrivata, visto che in passato ha vinto contro le più quotate atlete della provincia, Bernardelli compresa. E’ impossibile ipotizzare se questi due personaggi siano “di passaggio” o ritornino in gioco. Lo spettacolo reclamerebbe di sì. Ai posteri… EUROPEI O NO ? – A Castellazzo si divagava sul tema “gli europei di calcio incideranno sulla partecipazione alle gare in queste tre settimane?”. Lì sicuramente no, a quanto si è visto. Era la serata inaugurale ma le squadre in campo (Polonia e Grecia) non emanavano certo appeal. Molto meglio lo show Novella-Caviglia. Calendari alla mano, non ci pare ci siano concomitanze pericolose. La nazionale italiana o gioca alle 18 oppure in serata senza gare. Quindi i gironi eliminatori non dovrebbero incidere negativamente. Dai quarti in là non si può dire, anche perché il piazzamento finale nel girone potrà portare gli azzurri a giocare in date diverse. Le serate a rischio, legate alla qualificazione dell’Italia soprattutto, potrebbero essere individuate nel 24 e nel 27 giugno e, in forma minore, nel 22 giugno. DAL NOVARESE – Silvio Gambetta è come il postino, che bussa sempre due volte (lui predilige venerdì e domenica). Secondo alla Gamba D’Oro venerdì a Marano Ticino sui 6 km e mezzo, dietro a Claudio Guglielmetti e davanti ad Andrea Brumana. Loredana Ferrara seconda donna. La domenica, con tracciati più lunghi, è decisamente più a suo agio. Vittoria sui 13 km ad Arona. In questa kermesse diluita su più distanze lo imita Loredana che vince la gara femminile ed è ottava assoluta. LE GARE DELLA SETTIMANA – Domani, mercoledì, si corre a Morsasco per il CP UISP (ore 20,30 – km 6,2). Mercoledì e giovedì doppia prova di CP AICS rispettivamente a Piovera (ore 20,15 – km 6,3) e a Bassignana (ore 20,30 – km 6,2). Venerdì di scena il CSI, anche Fidal, ad Acqui Terme (ore 21 – km 6,4). Torna la UISP sabato a Casaleggio Boiro (ore 20 – km 6,5). Domenica il cross di Caldirola (ore ore 9,30 – km 12) sarà inserito nel CP AICS, cosa che non era. La passata edizione si sfiorò la farsa con atleti che si perdevano in montagna e doppia distanza, 10 km di differenza, che alla fine si è rivelata quasi simile. Fortunatamente la gestione è cambiata. Ora è affidata al team della SAI che già organizza egregiamente il Giro del Morto a settembre. Mai SAI vuol anche dire Novella. Che splendida occasione per Bertaia per rilanciare la sfida ai “compagni di merenda”. Infine, un altro appuntamento interessante martedì a Castelnuovo Scrivia (ore 20,15 – km 8) con gara UISP valevole anche per il Trofeo dei 10 Comuni. PROPOSTA (PER NIENTE) INDECENTE – Rimbalza da Camagna una proposta, attualmente al valio della locale Pro Loco, che ci sentiamo di estendere come idea agli altri piccoli centri della nostra zona che troppo spesso e volentieri apportano variazioni ai percorsi da un anno all’altro. Dalla scorsa stagione agonistica Camagna ha optato per gara domenicale di 10 km con un tracciato decisamente bello. Si sta ora valutando di inserire un ulteriore premio per il vincitore che migliorerà anche il record del tracciato (per la cronaca “fissato” da Albertone in 39’21”). Non sappiamo se già dalla seconda edizione, domenica 24, verrà adottata tale novità o slitterà al 2012. Fatto sta che questo impegna l’organizzazione a non variare neppure di un metro il percorso; vedremo di saperne di più tra sette giorni quando presenteremo scheda e mappa di questa gara.

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