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Interviene il vicepresidente del Consiglio regionale
«Su sette milioni destinati ai distretti del commercio, in provincia di Alessandria non arriverà neppure un euro»
Ravetti: «Inammissibile che tutti i commercianti alessandrini restino esclusi: la Giunta Cirio che ne pensa?»
«Abbiamo appreso che su 51 istanze presentate dai Distretti del Commercio per altrettanti progetti strategici, la Regione Piemonte ha ammesso a contributo 26 domande. Stiamo parlando di un investimento importante, oltre 7 milioni e 200mila euro, a favore dei Distretti sia Urbani sia Diffusi, ovvero risorse fondamentali per il commercio di vicinato». Interviene così Domenico Ravetti, vicepresidente Consiglio regionale del Piemonte.
«Dalla lettura della graduatoria apprendiamo che tra le 25 istanze non ammesse per mancato raggiungimento del punteggio minimo previsto dal Bando regionale, risultano quelle presentate dai distretti di Valenza, Alessandria, Serravalle Scrivia, Tortona, Ovada, Casale Monferrato, Novi Ligure ed Acqui Terme. Ovvero, l’intera Provincia di Alessandria!».
«Non ho nessun dubbio sul fatto che la Commissione di valutazione abbia lavorato al meglio, né ho dubbi sulla correttezza della graduatoria, ma se il territorio di un intera Provincia resta escluso, forse è legittimo sollevare qualche dubbio sui criteri che sono stati fissati nel bando. Criteri che avrebbero penalizzato determinati territori a scapito di altri. Può la Regione Piemonte apportare qualche correttivo per riequilibrare la situazione? Non è ammissibile che i commercianti alessandrini restino tutti esclusi da risorse così preziose, peraltro in una fase storica dove le difficoltà del mondo del commercio sono ben note a tutti. Presenterò un’Interrogazione, affinché si chiariscano i meccanismi che hanno portato a penalizzare la nostra Provincia e per capire se e come la Giunta Cirio ritenga di trovare qualche rimedio di buon senso».
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