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Balzola, un monumento inaugurato nel 1924 e poi “mutilato”

E’ duplice il ricordo dei Caduti della Grande Guerra a Balzola. La lapide commemorativa posta all’ingresso del municipio con questa curiosa scritta commemorativa: “A ricordo dei Morti nella Guerra Europea” e sotto su quattro colonne i 57 nomi e la data del 13 luglio 1924, giorno dell’inaugurazione. Davanti all’edificio comunale, al centro del Parco della Rimembranza con l’elegante fontana, il grande monumento quadrangolare è formato da un piedestallo con due iscrizioni commemorative. Una tratta dal Bollettino della Vittoria del generale Armando Diaz: “I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano discese con orgogliosa sicurezza”. L’altra, composta dal preside del Liceo Classico “Cesare Balbo” di Casale Giuseppe Ottolenghi: “Tutto ciò che furono diedero ad un’Italia più grande non perisca - o figli - la memoria del sublime sacrificio se la Patria debba assurgere all’altezza del loro sogno”. Sul piedistallo un blocco in marmo bianco con colonne agli angoli e la scritta “Balzola ai suoi Caduti”. Il primo monumento, da cui provengono la parte inferiore con le lapidi di quello attuale, aveva sul piedistallo un gruppo scultoreo in bronzo di Guido Capra che venne rimosso e mandato in fonderia nel luglio 1943, a seguito della perentoria disposizione ministeriale, per recuperare metalli per il paese in guerra. Era stato inaugurato domenica 13 luglio 1924 “con encomiabile concordia di tutta la laboriosa popolazione”. Una settimana dopo “Il Monferrato” presentava la cerimonia con queste lusinghiere parole: “Archi di trionfo all’ingresso del paese, festoni e tricolori attraverso le vie, bandiere ed arazzi alle finestre delle case dimostrarono che a Balzola la manifestazione patriottica assumeva carattere di particolare festività. Verso le ore 10 giungevano sul posto in diverse automobili le Autorità accolte con molta cordialità dal giovane sindaco rag. Rosa”. E mentre squillavano le note della “Marcia Reale” cadeva il velario sul monumento e appariva in tutta la sua bellezza il gruppo plastico del Capra, poi benedetto dal viceparroco don Luigi Rutto, ex cappellano militare decorato di medaglia al valore. “Un fante ferito, raffigurato in una statua di bronzo, si trascina nello sforzo dell’anelito supremo ed in atteggiamento di comprimersi il petto col vessillo, verso la vetta della montagna per piantarvi il tricolore vittorioso. Alla base una madre, con la visione del martirio del suo Caro, affida a un bimbo le reliquie dell’Eroe costituite da una daga e dalla palma della vittoria”. Al termine della cerimonia patriottica nell’aula consiliare del Municipio venne servito un sontuoso banchetto servito dal sig. Massimello dell’Albergo “Croce Bianca” di Balzola e alla sera il paese fu illuminato da splendidi fuochi d’artificio della ditta Beltrami di Castelnuovo Scrivia. Nel secondo dopoguerra il monumento mutilato venne ricomposto con le lapidi, l’attuale blocco di marmo delimitato dalle colonne stilizzate e il sovrastante braciere in bronzo. *** Questo l’elenco dei caduti di Balzola con la classe: Balossino Candido sold. 1892; Bigatto Francesco sold. 1882; Bigatto Giacomo sold. 1897; Bigatto Lorenzo sold. 1877; Boggione Enrico ten. 1895; Boggione Enea sold. 1887; Bossi Rocco cap. mag. 1884; Bozzolo Felice serg. 1878; Buffa Antonio sold. 1897; Carsano Luigi sold. 1893; Cavigiolio Elia cap.le mag. 1896; Coggiola Giuseppe sold. 1889; Conti Paolo sold. 1887; Croce Ca[mi]llo asp. uff. 1894; Daglio Andrea cap.le 1894; De Ambrogio Evasio sold. 1888; De Ambrogio G. Batt. sold. 1889; De Ambrogio G. Batt. sold. 1895; De Ambrogio Giuseppe sold. 1894; De Ambrogio Pietro sold. 1896; Debernardi Giacomo sold. 1897; Desilvestri Giovanni sold. 1891; Farello Giovanni serg. 1891; Gavazza Giovanni sold. 1886; Gerbaudo Lorenzo sold. 1881; Gilardino Luigi sold. 1891; Giordano G. Batt. sold. 1879; Giordano Giuseppe sold. 1885; Girardino Virginio sold. 1892; Grignolio Antonio cap.le mag. 1887; Grignolio Dalmazzo sold. 1888; Grignolio Luigi sold. 1876; Leporati Francesco sold. 1885; Mandrino Federico sold. 1883; Maschera Luigi sold. 1892; Massimello Giuseppe cap. 1895; Mazzarino Celestino sold. 1894; Mazzarino Giacomo sold. 1894; Opezzo Luigi sold. 1892; Piazzano Attilio sold. 1891; Piazzano Fiorenzo sold. 1896; Piazzano Giovanni sold. 1879; Romagnano Giacomo sold. 1896; Romagnano Giacomo sold. 1897; Sandri Giuseppe sold. 1895; Serralunga Luigi sold. 1882; Solaro Anselmo cap.le 1890; Solaro Rocco sold. 1898; Rossino Sebastiano sold. 1892; Torriano Ant.nio cap.le mag. 1893; Torriano Evasio sold. 1889; Torriano Luigi cap.le 1888; Torti Natale S. Ten. 1881; ten. ing. Penna Giuseppe 1882 morto per malattia contratta in guerra; Buffa Francesco cap.le 1892, morto in Libia 1915. *** FOTO. Nel testo il monumento del 1924 con il gruppo dello scultore Capra (da Balzola, di Idro Grignolio, 2003), in alto a destra il monumento oggi.

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Beppe Sartirana

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