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Cooperazione

Fubine sigla il gemellaggio con il villaggio di Sokpontà

Il sindaco Lino Pettazzi è volato in Benin per la firma ufficiale

Quello tra Fubine e l’Africa è un legame forte. Un legame così forte, cresciuto e alimentato a partire dal 2003, che ora, il paese monferrino, ha deciso di gemellarsi ufficialmente con il villaggio di Sokpontà, in Benin, villaggio in cui l’associazione fubinese “L’Abbraccio” ha aperto un ospedale pediatrico, un asilo, una scuola e un’azienda agricola.

Non da ultimo, sono molti i fubinesi che, visto il rapporto instaurato con quella piccola comunità del continente nero, hanno sottoscritto adozioni a distanza. Mercoledì, il sindaco on. Lino Pettazzi, il suo vice Angela Visentin e il consigliere Marco Maggiora sono partiti alla volta del Benin: «Siamo all’aeroporto – ci dice al telefono il sindaco fubinese mercoledì, di prima mattina, da Linate – e sabato mattina, in Comune a Glazouè, comune del quale fa parte Sokpontà, si terrà la cerimonia ufficiale di gemellaggio».

Tra i due comuni verrà sottoscritto, in italiano e francese, un patto di gemellaggio «al fine di dare un contributo per la crescita della comunità e mettere in atto iniziative di solidarietà»: «I Comuni gemellati – si legge nel testo dell’accordo - promuoveranno ogni tipo di relazione sociale, definendo le attività che considereranno opportune, in particolare quelle intese a rafforzare un rapporto preesistente con obiettivo principale il sostegno negli studi di bambini dotati affinché la loro preparazione possa diventare risorsa per il territorio. Entrambi i Comuni, anche tramite l’associazione “L’Abbraccio” che opera sul territorio, manterranno informata la popolazione su tutte le iniziative intraprese, organizzeranno conferenze, incontri tra giovani, iniziative popolari riferite alle tradizioni delle due comunità, progetti educativi».

Dal punto di vista economico verrà dato spazio ad incontri tra associazioni professionali e sociali, divulgazione dei prodotti tipici, informazioni sulle attività artigianali e commerciali di reciproco interesse. La durata dell’accordo è illimitata e verrà verificato ogni cinque anni per assicurare che gli intenti dello stesso vengano perseguiti con piena soddisfazione delle comunità di Fubine e Glazouè.

Ma il sodalizio tra Fubine e l’Africa non si limiterà al gemellaggio. Il giorno seguente, domenica, infatti, la delegazione fubinese capeggiata dal sindaco deputato si recherà in Togo.

Motivo della tappa sarà il 50° anniversario di matrimonio dei genitori del parroco di Fubine, don Macaire Amekuse (nato ad Agou Akoumahou: «Don Macaire ci raggiungerà – preannuncia il sindaco Pettazzi – e festeggeremo tutti insieme i genitori del nostro parroco».Resoconto del viaggio della delegazione monferrina in Africa la prossima settimana.


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Veronica Spinoglio

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