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  • 27 febbraio 2012
  • Casale Monferrato

Benzina e diesel continuano la loro corsa al rincaro

In tutta Italia la benzina è in costante aumento, e Casale non fa certo eccezione, anche se i prezzi ai distributori sono un po’ più bassi rispetto a tante altre città della penisola. In città, la benzina va dagli 1,76 fino a sfiorare gli 1,80 euro al litro, mentre il diesel è sugli 1,6-1,7 euro al litro. In numerosi altri centri italiani, la benzina ha invece superato gli 1,80 euro al litro, mentre il gasolio ha sorpassato l’1,70. Il caso limite, verso la fine della scorsa settimana, si è verificato a Lampedusa: benzina e diesel sopra i 2 euro al litro. E con i prezzi sempre in rialzo, è un disastro sia per gli automobilisti che per i benzinai. «Mi faccia il pieno» è diventata una frase d’altri tempi. Ce lo conferma Grazia Arduino, che gestisce un distributore di San Germano: «Prima degli aumenti dell’ultimo periodo, a fare il pieno era il 30% degli automobilisti, ora solo il 10%. Sono soltanto le ditte e chi usa la macchina per lavoro: insomma, chi è proprio costretto a usare l’auto. L’aumento dei prezzi per noi benzinai costituisce una grande perdita, rispetto all’anno scorso il mio distributore ha venduto quest’anno il 40% in meno. Aumentano i costi e diminuiscono gli incassi. La speranza è che non ci siano più rincari, anche se si prevede il contrario. La scorsa settimana, benzina e diesel sono aumentati due volte. Tra i benzinai è in corso una guerra dei prezzi, bastano pochi millesimi di euro per perdere il cliente». Nonostante Casale sia una delle città in cui i prezzi sono lievitati meno, paradossalmente è uno dei centri in cui i rifornimenti sono diminuiti di più. A spiegarcelo è Giuseppe Trovato, gestore di un distributore in zona industriale: «Facendo parte della Figisc, un sindacato di benzinai, posso testimoniare che, in tutta Italia, i distributori hanno venduto dal 20 al 27% in meno. Casale è una delle città che ha patito maggiormente la situazione. Il pieno non lo chiede più nessuno. Hanno diminuito gli incassi anche tutte le attività collaterali legate alle pompe, come bar e autolavaggi. Qui in zona industriale lavoriamo molto con le ditte che, negli ultimi mesi, hanno dimezzato i rifornimenti. Il momento è critico per tutti. Per benzina e gasolio è un aumento continuo, non ci capiamo più niente. La scorsa settimana, il prezzo è aumentato quattro volte». Carburanti decisamente più economici sono gpl (poco sopra gli 880 millesimi a Casale) e il metano. Sulla situazione del gas chiediamo a Danilo Cane, titolare di un distributore di metano: «Il metano non ha subito gli aumenti di benzina e diesel, anzi, il prezzo è fermo da alcuni mesi. Per quanto riguarda l’utenza, c’è stato un boom delle macchine a metano con gli incentivi. In Italia, il 6,5% delle auto viaggia a metano. Casale è una città molto metanizzata, ben servita come distributori, a differenza di città come Vercelli». Le pompe bianche Negli ultimi anni, in tutto il Paese, sono aumentate le “pompe bianche”, ovvero distributori non convenzionati con una singola compagnia, ma che di volta in volta scelgono da chi comprare il carburante, risparmiando per poter così esercitare prezzi sensibilmente più bassi, solitamente attorno ai 10 centesimi al litro. A Casale è già presente un distributore “no logo”, e ne sarà aperto prossimamente un altro a San Germano. Ma attenzione: «Cambiando marca di carburante di volta in volta, se la cisterna non viene pulita bene c’è il rischio che il motore delle auto si danneggi» avverte Grazia Arduino. Un consiglio per gli automobilisti? «Usare il diesel ad alte prestazioni: anche se costa un po’ di più è più raffinato e garantisce una durata maggiore al motore».

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