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  • 11 settembre 2018
  • Casale Monferrato

Distilleria Atomica? È la Magnoberta

«Nella città di Casale Monferrato si è imposta una distilleria che il mercato ormai ha conquistato con grande stima e supremazia. Il solo nome vuol dire garanzia, in pari tempo anche economia. Oh! concorrenti dovete stare all’erta è niente di meno che la Magnoberta…».

Correva l’anno 1950 quanto il compositore bandistico Annibale Leonardi, insieme al collega Sarno, componeva la marcia “Distilleria Atomica” in omaggio ai liquori Magnoberta, azienda storica che, proprio quest’anno, festeggia il secolo di vita.

Alla celebrazione commemorativa di sabato scorso, “La Filarmonica” di Occimiano ha così suonato le note dello storico spartito per riproporlo a festa attraverso la melodica voce di Annamaria Figazzolo.

Al taglio del nastro, accanto alla famiglia Alberto Luparia, con i figli Andrea, Valeria e Roberta, il sindaco di Casale Titti Palazzetti, il vice presidente della Provincia Federico Riboldi, l’assessore Daria Carmi e il tenente della Compagnia di Casale Salvatore Puglisi.

Così il sindaco Palazzetti: «Magnoberta rappresenta una delle eccellenze e garanzie del territorio. Grazie alla conduzione famigliare, che quest’anno segna il secolo di vita, continua la certezza della non delocalizzazione produttiva spesso caratterizzante le migliori aziende italiane».

«All’orgoglio e al senso di appartenenza a questo territorio - ha aggiunto Riboldi - lo Stato deve contribuire facendo la sua parte affinché i nostri giovani restino a lavorare nel loro Paese d’origine. In questa zona sorgerà la green-way lungo la tratta di VenTo. Questo sarà un punto nevralgico e, Magnoberta, si è portata avanti con lungimiranza».

Di famiglia non solo di sangue, ma intesa come comunità di riferimento ne ha infine parlato l’assessore Carmi, rinnovando, simbolicamente, la partenza della Strada del Vino, proprio da Casale: «Le aziende che si espandono sono segno di vita e speranza per il futuro» ha concluso il vicario generale della Diocesi di Casale, Giampio Devasini intervenuto per la benedizione dei rinnovati locali, che grazie alla nuova impronta di design plasmata sullo storico edificio, vivono ora di una rigenerata dimensione spazio-luce-movimento e materia.

Apprezzata da parte di Devasini la richiesta della famiglia Luparia di benedire gli ambienti rinnovati, intesa come volontà a rimettere struttura, attività e lavoratori nelle mani di Dio affinché li protegga. Nei nuovi spazi, oltre alla sala degustazioni, al primo piano sono presenti alcuni macchinari e attrezzi della distilleria, una galleria con tutte le etichette d’autore prodotte da artisti monferrini negli ultimi anni e, tra i diplomi e i riconoscimenti, anche quello per la Medaglia d’Oro rilasciata in occasione della IV Fiera Campionaria di Tripoli, I rassegna internazionale in Africa, datato 23 aprile del 1930. Sempre negli anni ’50 del secolo scorso, erano note le Fiat Topolino personalizzate per le consegne dei rappresentanti. Tra gli estimatori delle grappe Magnoberta, anche il grande Mike Bongiorno in visita alla fiera campionaria di Casale (1956).


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Silvio Morando

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