Quando il pullman è digitale: il lavoro del Gruppo Stat e dell'Istituto Leardi
di Fabrizio Gambolati
Alla fermata del bus non si può mai star tranquilli, soprattutto se si arriva con due minuti di ritardo. Il bus sarà già passato? Magari è in ritardo? E la fermata dove stiamo attendendo è davvero quella giusta?
Stat Viaggi ha proprio pensato a come limitare i ricorrenti disagi di chi viaggia con i mezzi pubblici, ideando servizi innovativi, accessibili grazie al nuovo sito www.gruppostat.com.
Un portale rinnovato, proiettato al futuro, vicino ai giovani e al linguaggio digitale. Non a caso, il progetto di rilancio del sito internet si chiama “Granturismo 2.0”, per l’utilizzo delle ultime tecnologie informatiche e applicazioni. Il sito web è stato lanciato ufficialmente mercoledì mattina, con una presentazione in stile Steve Jobs nell’aula magna del Leardi, alla presenza di studenti dei corsi Grafico e Turistico, che collaboreranno con la Stat per sviluppare ulteriormente la pagina.
Dopo i saluti della preside Carla Rondano, orgogliosa che il gruppo casalese abbia scelto i suoi alunni per il progetto, a illustrare il sito sono stati Paolo Pia, amministratore delegato Stat, e l’addetto stampa Alberto Angelino. «L’idea del nuovo sito - ha spiegato Pia - è nata dalla volontà di cogliere le opportunità che le nuove tecnologie possono dare al settore dei trasporti. Sfrutteremo la pagina web per fornire informazioni utili ai nostri clienti, dando più sicurezze».
In quest’ottica, la Stat Viaggi ha creato un servizio particolarmente intelligente, che permette di conoscere in tempo reale la posizione del pullman che si sta aspettando e ottenere altre notizie. Nella homepage di gruppostat.com, si può accedere all’area “Autolinee e Gt”, per verificare le fermate dei percorsi. Selezionando la tratta di interesse, si potrà conoscere in tempo reale la posizione del bus e visualizzare, grazie allo Street View, la fermata. L’opzione è utilissima per chi, trovandosi alla fermata, voglia sapere se il pullman sia già passato, stia per arrivare o se sia in ritardo. Il cliente potrà anche accertarsi che la fermata in cui si trova sia davvero quella giusta.
Il tutto in pochi secondi, navigando con lo smartphone. Il sito interagisce anche con i social network: nell’area “Viaggia Assieme”, tramite il proprio account di facebook, si possono condividere il viaggio e il percorso. I vantaggi possono essere molteplici: «Ad esempio - ha affermato Angelino - se ragazzi che abitano nella stessa zona scoprono di fare gli stessi tragitti, possono accordarsi per usare una sola auto da casa alla fermata del bus, risparmiando sulla benzina». Ma “Viaggia Assieme” può anche dare modo di conoscere tratte di cui si ignorava l’esistenza, soprattutto in grandi centri come Genova.
Un altro servizio è “Agenzia Viaggi”, una sezione che permette di accedere alle schede dei famosi tour in bus del catalogo Stat Viaggi e tutte la programmazione viaggi del gruppo Stat, con la possibilità di prenotarli. Prossimamente, si potranno anche acquistare abbonamenti per le tratte locali, per la comodità degli studenti che non dovranno più per forza recarsi negli uffici per farlo. C’è anche un area dedicata al noleggio dei pullman, con foto dei mezzi a disposizione e possibilità di eseguire preventivi. Chi noleggerà i bus potrà accedere al servizio di localizzazione per sapere sempre dove si trova il pullman.
Granturismo 2.0 con il Leardi
Tra le tante nuove opportunità, Stat ha pensato anche all’intrattenimento dei suoi clienti durante i viaggi in pullman, soprattutto per le tratte lunghe. All’interno del sito, ha spiegato l’ingegner Alexio Picco, sarà sviluppata un’area di svago, con vari contenuti.
A farlo saranno i ragazzi del Leardi, chiamati a partecipare al progetto Granturismo 2.0. Il loro compito sarà tutt’altro che facile. La Stat ha pensato a palinsesti specifici che gli utenti potranno visualizzare nel corso dei viaggi, con video, foto, informazioni sui territori che si stanno attraversando. Gli studenti si occuperanno di creare questi contenuti: «Un progetto ambizioso, difficile, ma bellissimo - lo ha definito la preside Rondano - che mi ha entusiasmata da subito».
Accedere a informazioni sulle zone in cui si sta transitando può essere un valido strumento di richiamo turistico anche per il Monferrato, come ha auspicato Pia: «Chi passa dalle nostre parti in pullman, in particolare i turisti stranieri, spesso non conosce la zona. Se, durante il viaggio in pullman, visualizzassero una bella presentazione di Casale e il Monferrato, guardando video e leggendo notizie, i viaggiatori potrebbero rimanere incuriositi e scegliere il nostro territorio, in futuro, come meta».
I palinsesti saranno visualizzabili sul sito e saranno trasmessi sulla tv del pullman. L’idea è piaciuta tantissimo al professor Ilenio Celoria: «Questi palinsesti di intrattenimento permetteranno di riscoprire l’importanza del percorso».
Nella foto Paolo Pia e Carla Rondano