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Nelle nostre campagne

La benedizione degli animali per Sant'Antonio

Tradizionale ricorrenza: iniziative anche a Ottiglio e Moncalvo

La benedizione degli animali a Ottiglio

Nel weekend in molte parrocchie del moncalvese è stato ricordato Sant’Antonio Abate, celebrato dalla chiesa cattolica il 17 gennaio, santo molto pregato tradizionalmente nelle nostre campagne.

A Moncalvo il parroco don Benjamin Kpodzro ha celebrato la messa pomeridiana presso la Cascina “Monfrin” di Lauro Micco. Una cerimonia molto suggestiva che ha visto i partecipanti accomodarsi sui “balot” di fieno al posto delle panche, organizzata ogni anno dalla famiglia Micco, durante la quale il sacerdote ha dato la benedizione agli animali.

A Ottiglio il parroco don Darius Wachowiac, sul sagrato della chiesa parrocchiale di san Germano, ha ringraziato insieme ai fedeli il Signore “per uno dei suoi doni più belli: i nostri amici animali che ci regalano tanta gioia e tanta compagnia. Abbiamo invocato su di loro la benedizione con l’intercessione del loro santo patrono e abbiamo condiviso un bel momento di preghiera, perché anche il rapporto di amicizia con i nostri amici ‘pelosetti’ diventi un’occasione per lodare il Signore in semplicità e letizia”, ha detto il sacerdote. Nato in Egitto intorno al 250 d.C, il santo è conosciuto nelle nostre campagne perché considerato “negôssiant ’d fioca”, celebre per le sue “bastônà” di freddo. E per il “fuoco di Sant’Antonio”, un morbo curato nel Medioevo da creme emollienti ricavate dai maiali. L’iconografia ritrae, infatti, sant’Antonio Abate in compagnia di un maiale. Da lì quindi viene associato alla protezione degli animali, soprattutto a quelli da fattoria.


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Silvio Morando

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