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Manifestazione
Al via la prima domenica della Fiera del Tartufo a Moncalvo
La città si veste a festa per questo evento autunnale

L’appuntamento più atteso dell’autunno moncalvese è finalmente arrivato. Domenica inizia la 68ma edizione della Fiera del Tartufo Bianco di Moncalvo. La città è vestita a festa, le vetrine dei negozi sono addobbate con i colori autunnali, gli stand di piazza Carlo Alberto sono già montati per accogliere gli espositori con le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio. “Per me e la mia Commissione questa rappresenta la prima fiera al completo dopo due anni di edizioni ristrette a causa dell’emergenza sanitaria – commenta con soddisfazione il presidente della Commissione Fiera del Tartufo Bianco, Michele Rampone -. Quest’anno si torna finalmente in piazza con 120 espositori e 65 hobbisti, di cui molti espositori moncalvesi e 26 di funghi e tartufi. Le quantità dei tartufi non saranno esorbitanti a causa della siccità che ha colpito il nostro territorio, ma l’eccellenza sarà come sempre garantita”. In Piazza Carlo Alberto saranno presenti i migliori diamanti grigi in circolazione e oltre un centinaio di espositori con bancarelle e vendita di prodotti tipici del territorio. Si parte, alle ore 9, con l’inaugurazione della grande area espositiva mentre, alle 9.15, si aprono le iscrizioni al concorso per commercianti e cercatori, i famosi trifulao, nelle due sezioni: esemplari singoli e in gruppo. Alle 11.30 è prevista la chiusura delle iscrizioni e l’inizio dei lavori della commissione che giudicherà gli esemplari per peso, bellezza e profumo. Il momento più atteso è intorno alle 12.30 quando sarà assegnato l’ambito premio “Tartufo d'Oro”.
“La scelta del 2020 di spostare al centro della piazza l’esposizione e la premiazione del Trofeo Città di Moncalvo “Tartufo d’Oro” e “Zappino d’Argento” per la seconda domenica che si terrà il prossimo 30 ottobre, è stata molto apprezzata dai turisti perché consente di assistere meglio alle operazioni di premiazione e migliora la partecipazione del pubblico, per cui sarà confermata anche quest’anno”, prosegue Rampone. Questo stand sarà anche teatro di approfondimenti sulle tematiche del vino, dei tartufi e dell’importanza che il peculiare terreno monferrino riveste nel conferire loro proprietà organolettiche uniche. “Novità di quest’anno sarà la tartufaia temporanea allestita in piazza Garibaldi a cura della Proloco, che ha lo scopo di coinvolgere i partecipanti alla fiera facendogli vivere un’esperienza immersiva e sarà sicuramente un ottimo sfondo per le foto ricordo dei turisti che ci faranno visita. Qui sarà possibile fare delle cerche simulate e incontrare alcuni trifolao che sveleranno qualche trucco del mestiere”, spiega Valentina Toson della pro loco aleramica. E la stessa pro loco è pronta ad affrontare entrambe le domeniche con tre offerte: il pranzo presso la sede, lo stand gastronomico in piazza e il pranzo degli escursionisti. Anche quest’anno è prevista una superficie coperta per consentire la consumazione delle pietanze rigorosamente a base di tartufo.
“Grazie al lavoro di squadra e al coordinamento con forze dell’ordine e volontari siamo riusciti a gestire due edizioni straordinarie caratterizzate dall’emergenza pandemica – spiega il sindaco Christian Orecchia -. Quest’anno sarà tutto più semplice, anche se la sicurezza rimane la priorità, sarà possibile vivere l’evento nella normalità. Dietro all’organizzazione ci sono enormi sforzi e sacrifici dell’amministrazione e delle commissioni. Grazie alla Cassa di Risparmio di Asti e alla Fassa Bortolo per il contributo offerto, all’ATL Langhe Monferrato Roero e al GAL BMA per l’attività di promozione coordinata delle fiere Nazionali del Tartufo sperimentata quest’anno per la prima volta”.
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