Assalto alla Tamoil dei Garoppi. I malviventi sorpresi dai vicini
di Chiara Cane
Tentato furto presso il distributore Tamoil di Garoppi lungo la SP 590 della Valcerrina nella notte tra martedì e mercoledì. Verso l’una è scattato l’allarme proprio mentre i malviventi stavano urtando la colonnina dell’automatico, che contiene le banconote del self service, procedendo più volte in retromarcia a bordo di un Fiat cassonato. Gli urti sarebbero stati tanto violenti da divellere velocemente la colonnina stessa dalla banchina e da buttare giù dal letto alcuni vicini che, affacciati alla finestra, hanno domandato ai malviventi colti in flagrante, cosa stessero facendo.
Sorpresi in flagrante ancor prima di terminare il “lavoro”, tre uomini sono così fuggiti a mani vuote a bordo del camion e di una Dacia Logan di colore grigio. Non sarebbero infatti bastati i ripetuti colpi per aprire la cassaforte incorporata nella colonnina: i ladri avrebbero dovuto spaccarla completamente e portarsela via per poi aprirla con un flessibile in luogo più sicuro e tranquillo. Fatica risparmiata visto che, all’interno del box, c’erano solamente 75 euro circa. «Non è mai superiore alle 100 euro l’incasso della notte» ha detto il nuovo gestore, il murisenghese Giuseppe Melia che, dal 22 febbraio scorso, ha riattivato il servizio della stazione carburanti con l’annesso snack bar, entrambi fermi da mesi. Nonostante il pronto intervento dei Carabinieri di Pontestura e di Cerrina, i malviventi si erano già dileguati. Fortunatamente il distributore è dotato di telecamere e, dopo lo svolgimento dei nastri, i militari dell’arma hanno potuto prendere visione degli autori del tentato furto: tre uomini appunto, sulla quarantina. Parzialmente illeggibile la targa del camion e, presumibilmente falsa quella dell’auto, ma i carabinieri potranno lavorare sulle immagini e aprire le indagini.